Scarcerato Stefano Barri

Per l’ex sindaco difesa in attacco

Ha ottenuto gli arresti domiciliari dopo 42 giorni trascorsi tra il carcere di Sondrio e quello di Monza,Stefano Barri, l’ex sindaco di Dubino arrestato il 29 maggio per una presunta mazzetta da 5 mila euro. Proprio il giorno in cui formalmente è decaduto il consiglio comunale di Dubino, l’ex primo cittadino ha potuto lasciarsi alle spalle la galera ma non è tornato in Valtellina: il Gip Fabio Giorgi gli ha accordato di restare in una villa in Toscana.

Non è dato sapere se il cambio di misura cautelare sia legato al fatto che davvero non potrà più mettere i piedi in Comune. Quel che è certo è che Barri dopo l’iniziale scelta di avvalersi della facoltà di non rispondere si è detto disponibile ad essere interrogato e così il sostituto procuratore Giacomo Puricelli lo ha ascoltato nel carcere di Monza, assistito dal suo legale Gianmarco Brenelli. Cosa abbia detto non è dato sapere, ma è logico supporre che abbia fatto parziali ammissioni, non foss’altro perché quei soldi glieli hanno trovati addosso. Ma la verità - a suo dire - non è quella presentata da chi lo ha denunciato e pare che l’ex amministratore abbia fornito più di un elemento su cui indagare.