
Cronaca / Morbegno e bassa valle
Lunedì 20 Gennaio 2014
Scivola e muore nella scarpata
Dolore dei familiari di Morbegno
La tragedia nel Bergamasco, dove il corpo dell’uomo è stato ritrovato nel pomeriggio - Tarcisio Panozzo era scomparso da mercoledì - Tre sorelle risiedono in Bassa Valle

Mancava da casa da mercoledì Tarcisio Panozzo, il 44enne che è stato rinvenuto purtroppo senza vita ieri pomeriggio in una zona boschiva a Sant’Omobono Terme, nel Bergamasco, a un centinaio di metri dal laghetto usato per la pesca sportiva, nei pressi dell’area mercato.
La famiglia Panozzo è originaria di Morbegno e abita in valle Imagna da pochi anni, risiede a Brancilione frazione di Corna da un anno e mezzo. Non sono state ancora accertate le cause della morte, sembra che sia scivolato in una piccola scarpata, a causa anche dal fondo reso scivoloso dal maltempo. È possibile che anche a causa di un malore sia caduto e abbia battuto la testa. Da stabilire a quando risale la morte del 44enne valtellinese. Il cadavere è stato portato nella camera mortuaria del cimitero di Cepino (Sant’Omobono Terme) ed è a disposizione del magistrato. L’uomo in condizioni di salute precarie, che abitava nella frazione di Brancilione a Corna Imagna con la madre, una signora anziana e il fratello più giovane, si era allontanato mercoledì mattina.
Per tutta la giornata il sindaco Antonio Carminati ha seguito le fasi di ricerca con i familiari, soprattutto il fratello che abita a Corna e tre sorelle che risiedono a Morbegno.
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