Senso alternato

I disagi maggiori

sono a Malgrate

L’ora” x” è scattata alle 10.30 seppur con qualche interruzione e disagio soprattutto per la posa della segnaletica che ha spiazzato gli automobilisti.

Il primo giorno di senso unico alternato sul ponte Azzone Visconti ha creato più disagi a Malgrate che già deve fare i conti con il restringimento della carreggiata a due corsie, che a Lecco.

Dalla nostra parte del ponte il semaforo è riuscito a distribuire il passaggio senza grossi disagi parte nelle ore di punta. Intorno a mezzogiorno ad esempio con pausa pranzo e poi verso le 18.30 con la chiusura degli uffici. In questi casi l’incolonnamento delle auto che dovevano aspettare il loro turno per uscire dalla città è stato più consistente.

Ma il disagio vero, è stato il ritardo dei telecomandi dei bus che avrebbero dovuto arrivare già da giorni e invece ieri ancora non erano a disposizione.

Di conseguenza gli autobus che con il telecomando fanno scattare il verde al loro arrivo hanno dovuto aspettare i tempi del semaforo accumulando qualche minuto di ritardo. A Malgrate, dove l’ordinanza della Provincia prevedeva il divieto di svolta a sinistra in entrata al ponte per tutti tranne per i bus, in mancanza del telecomando non è entrata in vigore. E insieme ai bus sono entrati anche gli automobilisti così che la coda è stata inevitabile anche se secondo i tecnici del Comune che hanno presenziato per tutta la giornata il ponte, non è stata maggiore di quella di ogni giorno, dovuta al restringimento delle carreggiate.

I telecomandi dovrebbero arrivare (a questo punto il condizionale è d’obbligo) all’inizio della prossima settimana.