Senza lavoro e ammalato

«Costretto a mendicare»

La storia di Maurizio Crespi di Oggiono

«Cambiata l’età della pensione

ma la burocrazia non s’è accorta»

Oggiono

Le chiamano nuove povertà: meno elegantemente, significa ritrovarsi a mendicare casa e cibo, schiacciati da età, malattia e burocrazia dopo avere condotto per anni una vita normale.

E’ il caso di Maurizio Crespi: ha 65 anni, e il dato conta più che mai.

«Grazie alla riforma del governo Monti – ricorda – l’età della pensione di vecchiaia è salita a 66 anni; la burocrazia non si è però adeguata e il termine per sussidi come la borsa-lavoro è il compimento del 65esimo anno d’età: non ho quindi più diritto a lavorare nemmeno per il Comune ma, per un intero anno, non prenderò nemmeno la pensione. Come campo?».

L’articolo completo su La Provincia di Lecco del 12 ottobre

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