
Cronaca / Sondrio e cintura
Martedì 28 Gennaio 2014
Sondrio, campane zittite
«Troppo rumore»
Niente più rintocchi di campane in città per annunciare la santa messa delle 8 nei giorni festivi e “invitare” così i fedeli a prendervi parte: lo hanno annunciato domenica i sacerdoti delle due parrocchie del capoluogo chiamati a celebrare le messe nelle varie chiese cittadine.

I sacerdoti hanno letto un comunicato in cui si spiega questa decisione ai fedeli e la scelta di uniformarsi al decreto diocesano sul suono delle campane entrato in vigore dieci anni fa: a seguito di alcune lamentele giunte all’arciprete di Sondrio, monsignor Marco Zubiani, in forma esclusivamente verbale, da parte di alcuni cittadini disturbati dai rintocchi delle campane soprattutto nel centro storico e nelle prime ore del mattino.
Lo stesso monsignor Zubiani ha deciso di seguire in maniera integrale quanto riportato dal decreto diocesano, anche per evitare che dalle lamentele verbali si potesse passare ad azioni di carattere giudiziario da parte dei cittadini stessi.
Il decreto diocesano, redatto dall’allora vescovo monsignor Alessandro Maggiolini a dicembre 2003 e in vigore dall’inizio dell’anno successivo stabilisce limiti ben precisi.
Il suono delle campane è consentito per scopi di carattere religioso nei giorni feriali dalle 7,30 alle 21 e nei giorni festivi dalle 8 alle 21 in città e nelle località turistiche (categoria nella quale rientra per l’appunto Sondrio) e dalle 7,30 alle 21 nel resto della diocesi.
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