Trasporto pubblico, un biglietto integrato tra Italia e Grigioni

Sarà candidato a fine mese sull’asse 3 Interreg il piano complessivo che vede la Provincia capofila. Obiettivo migliorare l’attrattività dei servizi e dei mezzi.

Adeguamento del terminal dei bus di Tirano, delle stazioni degli autobus di Bormio e Livigno, piuttosto che la riconversione delle stazioni ferroviarie di Tresenda e Berbenno e il miglioramento di quella di Sondrio e lo studio per la creazione di un biglietto integrato (sul modello di quello esistente tra Trenord e Canton Ticino).

Il tutto nell’ottica del miglioramento dell’accessibilità e dell’attrattività dei servizi di trasporto pubblico dell’area transfrontaliera valtellinese. Vale complessivamente 1.271.470 euro il progetto che sarà candidato entro la fine del mese dall’amministrazione provinciale, che ne è ente capofila in Italia, sull’Asse 3 “Mobilità integrata e sostenibile” del programma Interreg V-A di cooperazione tra Italia e Svizzera e che ha tra gli altri partner la Regione Lombardia, l’Agenzia del Trasporto pubblico locale (Tpl) di Sondrio, il Comune di Livigno e il Cantone dei Grigioni (capofila di parte Svizzera).

Il piano, denominato “Omni-BUS 4.0”, prevede interventi diversificati e complementari di pianificazione, accessibilità ed attrattività del trasporto con l’obiettivo del miglioramento dei collegamenti transfrontalieri (individuando 3 o 4 direttrici specifiche) per la realizzazione di un sistema integrato e sostenibile di mobilità pubblica, con focalizzazione sulla mobilità sistematica (pendolare), ma anche occasionale e turistica e conseguente valorizzazione del territorio.

L’importo lordo complessivo è suddiviso tra 1.176.470 euro di competenza della parte italiana e di 95mila euro per la parte svizzera, con un impegno di spesa richiesto alla Provincia di 80mila euro per le attività in capo all’ente, fondi che si prevede comunque vengano tutti coperti da risorse del Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr) e per da risorse nazionali. La parte più cospicua dei finanziamenti previsti - 380mila euro complessivi - interessa la riqualificazione strutturale dei luoghi deputati ad accogliere mezzi e passeggeri. A partire dal piazzale delle stazioni - italiana e retica (quella del Trenino rosso) - di Tirano, vero nodo di interscambio transfrontaliero.

Il progetto prevede l’adeguamento dell’area con l’abbattimento delle barriere architettoniche, la creazione di un deposito bagagli e il posizionamento di un impianto di video sorveglianza, in convenzione con il Comune di Tirano, socio dell’Agenzia Tpl di Sondrio.

È poi previsto uno studio per valutare l’adeguatezza dell’attuale punto di interscambio tra trasporto pubblico e privato a Bormio ed eventuali interventi di sistemazione o rifacimento della stazione degli autobus. Terminal la cui costruzione ex novo è invece prevista a Livigno, in via Isola.

Il progetto contempla anche la riconversione delle stazioni ferroviarie di Teglio/Tresenda e Berbenno con uno studio di fattibilità in convenzione con i due Comuni interessati. Infine, sul capitolo delle infrastrutture il piano prevede anche il miglioramento (upgrading) e la valorizzazione della stazione di Sondrio. In questo caso si citano espressamente la collocazione di un pannello informativo e la ricollocazione dell’orologio.

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