Cronaca / Sondrio e cintura
Mercoledì 24 Luglio 2013
Un polmone verde nell’area ex Carini
È praticamente pronto il nuovo giardino pubblico previsto dal Piano integrato d’intervento
A fine settembre l’inaugurazione dei 3500 metri quadrati che saranno intitolati a don Gnocchi
Passando su via Vanoni e via Meriggio si vedono sprazzi di verde, da vicino il “panorama” diventa più chiaro: è praticamente pronto il nuovo giardino pubblico dell’area ex Carini, uno spazio di 3500 metri quadrati che presto sarà a disposizione di tutti i sondriesi.
Vialetti e percorsi d’acqua sono pronti, gli alberi hanno messo radici, ma per passeggiare nel nuovo parco bisognerà portare un po’ di pazienza: il prato ha bisogno di qualche settimana per attecchire al meglio, spiegano dal Comune, quindi il giardino pubblico resterà chiuso per qualche tempo ancora. L’inaugurazione è prevista per fine settembre, con una cerimonia che segnerà anche il “battesimo” del parco: l’amministrazione intende intitolarlo a don Gnocchi.
L’inaugurazione
L’opera quindi è ormai vicina al traguardo, anche se con qualche ritardo rispetto alla tabella di marcia concordata a suo tempo da Comune e operatori privati: la data originaria per l’apertura era fissata per fine giugno, ma l’allestimento e le piantumazioni hanno richiesto un po’ di tempo in più.
«A questo punto – spiega l’assessore ai Lavori pubblici, MIchele Iannotti – abbiamo deciso di aspettare ancora un po’, per fare in modo che il prato si consolidi per bene. Lasciando il giusto tempo di “maturazione” del manto erboso, con la formazione di una cotica più forte, anche la successiva manutenzione risulterà più semplice. Nel frattempo abbiamo scelto con cura gli arredi per questo nuovo spazio, che saranno installati non appena l’azienda effettuerà la consegna».
Tutto sarà pronto per settembre, spiega Iannotti, e nel frattempo verrà studiata anche la collocazione di un altro elemento da inserire nel parco: «La cappelletta che esisteva un tempo all’interno dell’area Carini verrà ricostruita nell’area verde – ricorda l’assessore -, cercando di collocarla in un punto accessibile che conservi comunque la memoria della posizione originaria, come concordato con la parrocchia».
Il giardino pubblico
Per intanto, in attesa degli ultimi ritocchi e quindi del taglio del nastro, da diversi punti dell’ex complesso industriale di via Vanoni si può dare un’occhiata alla nuova area verde, realizzata dagli operatori privati su uno spazio di circa 3500 metri quadrati, come previsto dal Piano integrato di intervento per il recupero dell’ex Carini.
Il giardino pubblico è disposto su una serie di piccoli rilievi, secondo il progetto disegnato da uno studio specializzato di Milano, con vialetti interni e collegamenti con via Vanoni, via Meriggio e la piazza del complesso residenziale e commerciale. Dall’esterno si vedono bene anche vasche e collegamenti nei quali presto scorrerà l’acqua, mentre panchine ed arredi saranno disposti in maniera da creare diverse zone in cui fermarsi a far due chiacchiere, leggere un libro o semplicemente sedersi un momento a godersi il verde.
Il giardino infatti è stato progettato come “porta” verso il complesso Carini, ma anche come spazio da vivere ogni giorno.
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