«Una spinta alla cittadella della luce

Lecco si candidi ad area di sviluppo»

Pirelli (Cgil): «La legge sulla competitività sembra disegnata sulle nostre esigenze»

«Con l’incentivo regionale ci sono almeno tre imprese pronte ad entrare in Leuci»

LECCO

La legge regionale sulla competitività rilancerà il progetto cittadella della luce?

Il segretario della Cgil, Wolfango Pirelli, afferma di essere stato contattato da tre aziende che sarebbero disposte a investire nell’area Leuci (aggiungendosi alle due società che hanno già confermato la loro disponibilità) se Lecco presenterà un progetto per inserire il piano di sviluppo industriale della Leuci in questo programma regionale strategico di rilancio della competitività.

A riaccendere la speranza su un progetto di dimensione più vasta per il polo Leuci è la legge da poco varata dal consiglio regionale, approvata all’unanimità, “Impresa Lombardia”, che prevede uno speciale accordo per la competitività, cioè l’attivazione di zone a burocrazia zero e agevolazioni varie nel caso una provincia o un comune o una rete di imprese presentino un progetto di rilancio industriale innovativo.

«Lecco si candidi a essere primo sperimentatore di quella legge – ecco la proposta di Pirelli, supportata da una serie di interessamenti da parte di aziende – Lecco, il comune e la Provincia chiedano alla Regione di poter presentare il progetto cittadella della luce fra le aree competitive alla luce di quei progetti che potrebbero subito tornare in pista a fronte di questa possibilità».

Accedendo all’accordo per la competitività, non solo le aziende aderenti potrebbero avere una serie di sgravi per i loro progetti innovativi da realizzare all’interno dell’area Leuci, ma potrebbero anche guadagnare punti nella graduatoria del prossimo bando Ergon a sostegno dell’innovazione.

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