Valchiavenna, Capodanno: divieto di fuochi d’artificio in alcuni comuni

Ordinanze per Campodolcino, Piuro, Gordona, Prata Camportaccio e Chiavenna a causa del rischio incendi e dei ricorsi delle aziende pirotecniche. Mese e Madesimo non adotteranno misure restrittive.

Chiavenna

Divieti sì, ma non in tutti i comuni della valle. Colpa del generale mancato rispetto delle ordinanze avvenuto in passato ma anche di considerazioni sull’ondata di ricorsi arrivati nel corso degli anni in tutta Italia. Soprattutto da parte delle aziende produttrici di materiale pirotecnico. Niente fuochi d’artificio per Capodanno a Campodolcino, Piuro, Gordona, Prata Camportaccio e Chiavenna. Questi sono i comuni che hanno emanato un’ordinanza oppure hanno manifestato l’intenzione di farlo nelle prossime ore. Sicuramente non ci saranno ordinanze in tal senso a Mese e Madesimo, mentre dagli altri comuni della valle non sono arrivate notizie sull’orientamento dei sindaci. La situazione in valle, ma in buona parte dell’arco alpino ci sono le stesse condizioni, è ad altissimo rischio. Le precipitazioni sono state ridottissime nell’ultimo mese e si arriva da alcuni giorni di sole. Anche la pressione, altro fattore da tenere in considerazione, è annunciata particolarmente alta sulla valle. I venti, invece, dovrebbero essere deboli. Le ordinanze negli ultimi anni sono state emanate dalla maggioranza dei comuni della valle, soprattutto alla luce dei gravissimi danni provocati dagli incendi verificatisi prima della pandemia. Quello a Chiavenna e San Giacomo Filippo, diretta conseguenza proprio dei botti di Capodanno, quello nella zona di Savogno di Piuro e quello del Monte Berlighera sulla sponda destra dell’alto Lario arrivato fino a Samolaco.

© RIPRODUZIONE RISERVATA