
Cronaca / Valchiavenna
Sabato 29 Giugno 2013
Vandali in azione sulla ciclabile
armati di spray a Chiavenna
Tra via Al Tiglio e Tanno il percorso è stato costellato di scritte blasfeme, in parte già cancellate
Non è la prima volta che l’assenza di sorveglianza favorisce danneggiamenti e imbrattamenti
Hanno dato il peggio di loro stessi gli autori dell’ennesima opera di vandalismo lungo le piste ciclo-pedonali della Valchiavenna. Questa volta a farne le spese è stato il tratto che collega via Al Tiglio a Tanno, territorio del comune di Chiavenna.
Nei giorni scorsi una o più mani ignote armate di bomboletta spray hanno pensato bene di decorare il tratto di percorso con delle scritte blasfeme. Bestemmie ben visibili per alcune ore per chi ha attraversato la zona.
Le bestemmie, ben visibili e realizzate utilizzando della vernice rossa, sono state vergate sulla pista stessa, sui sassi vicini e, persino, sulla distributrice automatica di sacchetti per la raccolta delle deiezioni canine posta all’inizio del sentiero dell’Alpetto che collega la pista ciclopedonale al centro cittadino. Fortunatamente lo scempio non è durato molto.
Dopo poche ore sono entrati in azione i dipendenti del comune di Chiavenna che hanno coperto le scritte, almeno provvisoriamente, con uno strato di vernice grigia. Un vandalismo di poco conto per quanto riguarda i danni provocati, ma sicuramente un atto ben poco civile e nemmeno un gran biglietto di visita per i turisti che in questi giorni si sono avventurati lungo la pista ciclopedonale.
Gli insulti alla religione probabilmente non vanno visti in quanto tali, ma come il più facile espediente per attirare l’attenzione. Da questo punto di vista c’è da sperare che non ci siano fenomeni di emulazione prossimamente. Difficile, se non impossibile, rintracciare gli autori del vandalismo.
La zona, infatti, non ha nessun tipo di copertura da parte di sistemi di videosorveglianza. La telecamera più vicina è in Pratogiano, uno dei punti di accesso a via Al Tiglio, ma gli autori potrebbero essere tranquillamente entrati nel percorso da via Alpetto, cosa probabile visto che una delle scritte è stata realizzata proprio lungo il sentiero che parte da questa zona, o da Tanno.
Le piste ciclabili della Valchiavenna non sono certo nuove a scorribande di ogni genere.
A Verceia e Novate Mezzola negli scorsi anni si sono verificati sia episodi simili, con scritte lasciate sui muri, sia soprattutto danneggiamenti ai danni degli impianti di illuminazione.
Stessa sorte per Chiavenna, sempre nell’area dell’Alpetto, e per il collegamento tra la città e Piuro dove negli anni passati venne segnalato un danneggiamento a tutti i lampioni probabilmente messo in atto per consentire alle motociclette di passare indisturbate durante le ore notturne.
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