Ventun furti in casa

Preso dai Carabinieri

1Il materiale sequestrato al presunto ladro arrestato 2 I Carabinieri che hanno condotto le indagini 3 Vojko Nikolic, il pericolo serbo finito in manette" data-title="1Il materiale sequestrato al presunto ladro arrestato 2 I Carabinieri che hanno condotto le indagini 3 Vojko Nikolic, il pericolo serbo finito in manette" > 1Il materiale sequestrato al presunto ladro arrestato 2 I Carabinieri che hanno condotto le indagini 3 Vojko Nikolic, il pericolo serbo finito in manette" title="1Il materiale sequestrato al presunto ladro arrestato 2 I Carabinieri che hanno condotto le indagini 3 Vojko Nikolic, il pericolo serbo finito in manette" src="https://storage.laprovinciaunicatv.it/media/photologue/2014/2/12/photos/cache/ventun-furti-in-casa-preso-dai-carabinieri_4e50b41c-926e-11e3-b68c-700bdde4d05b_v3_large_libera.jpg" />

Arrestato a Magenta dai Carabinieri di Tirano in collaborazione con i colleghi del porto un topo d’appartamento: Voljko Nikolic, serbo del ’55, sospettato di essere l’autore di 21 furti nel Tiranese.

Nella casa in cui abitava, infatti, i militari gli hanno trovato una patente e una carta d’identità false. Ma non solo: l’uomo aveva anche cinque orologi e contanti per 2mila euro. Poi gli strumenti del mestiere: una piccola torcia elettrica, tanto piccola da essere tenuta in bocca per avere le mani libere, e un lungo cacciavite con la punta assottigliata in modo tale da poter essere utilizzato meglio per forzare porte e finestre. Così si sospetta che abbia agito nel Tiranese e in Alta Valle.

Le razzie delle quali Nikolic deve rispondere sono state messe a segno nelle abitazioni di: Bianzone, Mazzo, Villa, Grosotto, Sernio, Sondalo, Grosio e Valdisotto. Dal colonnello Paolo Farrarese, comandante provinciale dell’Arma, i complimenti al capitano Michele Prete, comandante della compagnia di Tirano, e a tutti i suoi uomini.