
( foto Cardini)
Volete restituire la tomba?
Oggiono paga in contanti
All’origine dell’iniziativa i problemi di spesa e anche di spazio
Oggiono alle prese con i limiti di governo, i cittadini con la crisi
Oggiono - Rottamate la tomba? Il Comune ve la paga in contanti. Ricorda un po’ la pubblicità delle auto usate e, a grandi linee, funziona nello stesso modo: usato sicuro o pari al nuovo, il loculo vale cash.
Appetibile, coi tempi che corrono: sia per il Comune, sia per le famiglie. E c’è già chi lo ha fatto: l’ultimo caso concreto ha portato nelle tasche del cittadino oltre 2 mila 700 euro, a seguito dell’accordo raggiunto con l’amministrazione.
L’oggionese aveva richiesto nel 2010 la concessione di due loculi nel cimitero – campo nord-est - del capoluogo, ottenendola per quarant’anni: uno per sé, in previsione del fatale momento, e l’altro accanto alla congiunta in effetti già spirata e tumulata. All’epoca, pagò 2 mila 941 euro. Quindi (per restare in gergo) il Comune garantisce la supervalutazione: in circa tre anni, il titolare della sepoltura – rimasta per sua fortuna inutilizzata – ci ha perso pochissimo.
Trascorso qualche tempo in buona salute, il cittadino deve avere fatto quattro conti, concludendo che forse non era il caso di mantenere un capitale immobilizzato in attesa del riposo eterno.
Tanto più di questi tempi, meglio rivedere le priorità. Ed ecco che ha avanzato al Comune, qualche mese fa, la richiesta di recedere dalla propria concessione. Il Comune ha preso la palla al balzo.
Tutti i dettagli nel servizio su “La Provincia di Lecco” in edicola martedì 11 febbraio.
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