Livigno, la mostra del bestiame riunisce
per la prima volta i concorsi ovino, bovino e caprino

L’assessore all’agricoltura del Comune, Christian Pedrana traccia il bilancio della manifestazione: «Quando vedo i sorrisi degli allevatori capisco che è tanta l’energia anche in vista della prossima stagione estiva ormai alle porte»

Livigno

Al Passo d’Eira cambia la musica. Dopo lo show di settimana scorsa con Fedez e altri big a far cantare e divertire i giovani, questa volta sono i campanacci a dettare il ritmo. E’ arrivata la barca di Noè livignasca: mucche, pecore e capre per una due giorni mai vista che ha confermato che la tradizione agricola non è dimenticata nel Piccolo Tibet. La mostra di primavera del bestiame per una volta ha unito i concorsi bovini, ovini e caprini. Una settantina i bovini, ma, novità di quest’anno, la passerella non è stata solo per la razza bruna, che comunque ha fatto la parte del leone con 49 esemplari, ma hanno sfilato pure 15 mucche di razza frisona e 4 di pezzata rossa italiana. 130 le capre e 90 le pecore per completare i numeri della manifestazione. Le regine si sono moltiplicate, ognuna fiera nel proprio tricolore.

In cabina di regia il Comune di Livigno, l’Ufficio Agricoltura e la Latteria di Livigno. L’assessore all’agricoltura del Comune di Livigno, Christian Pedrana traccia il bilancio della manifestazione. «Eccellente. Sono estremamente contento dell’esito della manifestazione. Anche l’ introduzione delle novità per la multirazza bovina è stato molto apprezzata, mi fa enorme piacere. Quando vedo i sorrisi degli allevatori capisco che è tanta energia anche in vista della prossima stagione estiva ormai alle porte. Questi sono appuntamenti che danno molto brio ai miei colleghi». Hanno partecipato tanti giovani allevatori nonostante le difficoltà, i sacrifici che impone questa attività.

«Ringrazio per la disponibilità gli studenti dell’istituto agrario di Sondrio che hanno dato la loro disponibilità ad aiutarci e si sono occupati della toilettatura del bestiame nelle stalle prima della mostra - prosegue Pedrana -. C’è stato un ottimo risultato di presenze. Livigno è nato col settore agricolo, il settore è di estrema importanza anche oggi, noi non lo dimentichiamo ed il Comune di Livigno sarà sempre disponibile ad aiutare allevamento e agricoltura». Pedrana spiega anche le novità della manifestazione:« Abbiamo proposto in questa data il concorso degli ovini che era stato annullato nel periodo autunnale 2024 per varie vicissitudini. Ora, risolta la situazione sanitaria, la richiesta delle aziende era quella di avere la mostra e quindi si è voluto proporre il concorso». Giovani protagonisti nei ring ma anche a livello organizzativo. Il pranzo in entrambi i giorni della mostra è stato curato dall’associazione Gioventù di Trepalle che riceve le lodi dell’assessore Pedrana: «Sono sempre disponibili e il loro impegno nei confronti del Comune di Livigno è una costante. Una disponibilità che non è scontata».

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