
Economia / Sondrio e cintura
Lunedì 14 Luglio 2025
«Scalata di Bper, garanzie e vigilanza»
La Cisl chiede tutele per i lavoratori e per l’economia locale dopo l’acquisizione di Banca Popolare di Sondrio da parte di Bper Banca. Il sindacato si dichiara pronto a vigilare.
Sondrio
«Ripercussioni economiche, sociali e occupazionali, serve una governance che dimostri sensibilità verso le esigenze specifiche del territorio». A seguire da vicino l’evoluzione della situazione dopo l’acquisizione della Banca popolare di Sondrio da parte di Bper Banca insieme alle categorie economiche ci sono anche i sindacati.
In particolare è la segreteria territoriale della Cisl insieme alla categoria della First ad esprimersi dopo che venerdì con il 58,5% del capitale sociale acquisito l’istituto guidato da Gianni Franco papa ha concluso positivamente la propria offerta.
«Ci troviamo di fronte a un’importante evoluzione nel panorama bancario italiano, con Bper che mira a consolidare il terzo polo bancario nazionale – scrive in una nota ufficiale la segreteria della Cisl guidata da Davide Fumagalli -. L’integrazione completa della Banca popolare di Sondrio è prevista entro la fine di quest’anno, segnando una fase di transizione significativa che tocca profondamente dipendenti, clienti e l’intera comunità locale. Questa operazione segna la conclusione di un’era per la Valtellina, poiché si chiude il capitolo di una banca storica, nota per il suo modello operativo essenziale e la sua catena decisionale snella, che si è sempre distinta per la prossimità e l’attenzione verso la clientela. Bper ha ribadito più volte il suo impegno a mantenere questi valori distintivi, che rappresentano un autentico patrimonio per il territorio. Auspichiamo che sia così».
Cisl di Sondrio e First, consapevoli delle possibili ripercussioni economiche, sociali e occupazionali che l’operazione comporta, hanno seguito e continueranno a farlo gli sviluppi della situazione.
«Sarà importante mantenere alcuni capisaldi fondamentali, tra cui la salvaguardia dell’occupazione e delle professionalità locali, che rappresentano un valore irrinunciabile per la Comunità – sottolineano -. Inoltre, vogliamo evidenziare la necessità di mantenere il territorio al centro delle future strategie aziendali. La Banca popolare di Sondrio ha storicamente svolto un ruolo cruciale nel supporto al tessuto economico locale, e questo legame deve essere consolidato attraverso una governance che dimostri sensibilità verso le esigenze specifiche del territorio».
La Cisl si impegna a monitorare attentamente che Bper mantenga le promesse fatte, garantendo che il passaggio porti benefici tangibili per tutti i soggetti coinvolti, con un’attenzione particolare ai dipendenti. Il sindacato, anche attraverso la categoria First, si dichiara pronto a collaborare con istituzioni, parti sociali e organi di vigilanza per assicurare che il processo avvenga in modo trasparente e rispettoso delle peculiarità economiche e sociali della provincia di Sondrio. «Il nostro obiettivo – conclude la segreteria sondriese del sindacato - è garantire che i diritti dei lavoratori siano protetti e che il benessere della comunità locale sia rafforzato, continuando a sostenere lo sviluppo culturale, sociale ed economico che ha sempre caratterizzato l’operato della Banca popolare di Sondrio».
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