
Cronaca / Sondrio e cintura
Mercoledì 25 Settembre 2013
Abusi edilizi: sotto la lente
villa e conti del notaio
Anche la casa di Poggi tra i beni finiti sotto sequestro la scorsa primavera - E questo è soltanto il filone dell’inchiesta relativo alla presunta evasione fiscale
Si annuncia piuttosto caldo l’autunno della Procura e delle forze dell’ordine della provincia sul fronte della maxi inchiesta sull’abusivismo edilizio in Alta Valle.
Un fascicolo decisamente imponente quello di cui si sta occupando direttamente il procuratore capo Fabio Napoleone, dei cui contenuti, al momento, si conosce soltanto la minima parte. In particolare, emerge qualche particolare sulle indagini della Guardia di Finanza, che si sta concentrando soprattutto sul filone dell’evasione fiscale, soltanto uno di quelli che compongono l’inchiesta.
Tra gli immobili e conti correnti finiti sotto sequestro alla fine dello scorso mese di maggio, figura, tra l’altro, la villa di Poggiridenti di proprietà del notaio sondriese Franco Cederna, il professionista sondriese finito da subito sotto la lente degli inquirenti assieme a i costruttori di Valdisotto Davide Bracchi e Nadia Urbani, marito e moglie titolari della InCol srl che formalmente ha la sua sede a Milano, anche se a tutti gli effetti deve essere considerata una società valtellinese. Legale rappresentante della ditta di costruzioni risulta la donna, ma Bracchi e Cederna sono gli amministratori di fatto
Tutto è partito dagli abusi edilizi. Oltre a trenta tra costruttori e immobiliaristi è stata notificata la chiusura delle indagini a loro carico. L’evasione fiscale non sarebbe che il logico corollario degli abusi.
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