Airuno, ritorno alla terra con “Transizioni”

Agricoltura diffusa per le persone fragili

Il progetto della cooperativa Liberi sogni è portato avanti alla Cascina Rappello. «Recuperiamo semi e colture antiche coinvolgendo chiunque desideri avvicinarsi alla natura»

Airuno

Un progetto di agricoltura diffusa, che prevede il ritorno alla terra non solo come vero e proprio lavoro, ma come cultura, coinvolgendo persone fragili e non solo.

Si chiama “Transizioni” ed è promosso dalla cooperativa Liberi Sogni, insieme con numerosi altri partner, il progetto che qualche giorno fa è stato presentato a Cascina Rapello di Airuno.

«Liberi Sogni - spiega Adriana Carbonaro - è capofila del progetto che nel corso di tre anni vuole promuovere esperienze diffuse di ritorno alla terra, con la rimessa a coltura di diversi terreni incolti e il recupero di semi e colture antiche, coinvolgendo soggetti fragili e tutti coloro che desiderano avvicinarsi o riavvicinarsi alla natura».

Un bisogno, quello che Liberi Sogni ha colto, «sempre più diffuso» e che si traduce non solo nel «re-imparare a fare con le mani ri-costruendo una relazione con la natura ma anche nel rallentare, adottare ritmi di vita più simili a quelli naturali».

L’articolo completo sull’edizione di domenica 3 ottobre de La Provincia di Lecco

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