«Al bimbo sia garantito

l’insegnante di sostegno»

Olgiate, i genitori di quarta: «L’alunno deve essere aiutato

ma anche i nostri figli hanno diritto a stare in classe senza paura»

Olgiate Molgora

«Perché ci siamo decisi solo ora a fare quello che abbiamo fatto? Semplicemente perché - spiega uno dei genitori che hanno accettato di parlare - a differenza di quello che è successo negli ultimi tre anni, il bambino non ha più l’insegnante di sostegno. È giusto che questo bambino venga curato, ma lo è altrettanto il fatto che i nostri figli possano seguire serenamente le lezioni».

Per il terzo giorno, gran parte degli alunni di una classe quarta della primaria di Olgiate Molgora non sono andati a scuola. Sono stati solo quattro su 18 quelli che si sono presentati in aula.

I genitori, che da martedì avevano iniziato lo “sciopero”, l’avevano annunciato: niente scuola fino a che non si risolverà il problema. E tutti quelli che hanno potuto farlo, facendo affidamento a nonni o baby-sitter, hanno tenuto i bambini a casa.

Sarà così, probabilmente, anche oggi. Fino a che il bambino problematico riotterrà l’insegnante di sostegno. Quello che gli era stato assegnato, lunedì, dopo essere rimasto pochi minuti con il bambino, ha rimesso l’incarico e si è rifugiato in segreteria, dicendo che solo lì si sentiva sicuro.

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