Al via la 65ª Sagra dei Crotti, oltre 5.500 pass venduti

Un taglio del nastro molto partecipato: tantissimi i pass venduti per gli otto percorsi Andem a Crot, cinque crotti privati aperti e un ricco programma di eventi tra degustazioni, musica, cultura e tradizione

Daniele Prati

«Sono qui da un solo anno ma ho capito che nei crotti risiede l’anima di questa comunità». Così il prefetto di Sondrio Anna Pavone ha voluto salutare l’inaugurazione della 65ª edizione della Sagra dei Crotti, tenutasi ieri mattina di fronte al portone di Santa Maria. Sotto la porta della città si è radunato un folto pubblico di cittadini, senza dimenticare le autorità. Dopo le note della Musica Cittadina di Chiavenna che ha proposto l’Inno a Chiavenna, spazio ai discorsi ufficiali.

Se il sindaco Luca Della Bitta si è soffermato in particolare sull’importanza «di un esercito di centinaia di volontari che garantiscono la buona riuscita di questa manifestazione», il presidente della Prochiavenna – macchina organizzativa della rassegna – Andrea Sorrenti ha ribadito l’entusiasmo del gruppo del comitato Sagra dei Crotti, quest’anno guidato da Marco Della Bella. Ma si è tolto anche un sassolino dalle scarpe: «Spiace constatare come qualche nostro partner non abbia capito lo spirito che ci anima. L’organizzazione di questa edizione non è stata semplice. Siamo riusciti a garantire otto percorsi di degustazione Andem a Crot con una vendita di pass che ha superato quota 5.500 e abbiamo garantito l’apertura di cinque crotti privati».

Quindi, il taglio del nastro e la sfilata lungo il centro storico fino alla zona di Pratogiano. Durante la giornata di ieri corteo itinerante de La Fisarmonica delle Alpi, presentazione del libro Crot Book di Alessandro Balatti, esibizione della Banda di San Pietro, workshop di acquerello con Paola Trussoni e serata danzante con dj set di Riccardo Maraffio, Orchestra Cristian Patarini e il trio Bergna-Pedretti-Maraffio.

Tre gli appuntamenti in programma per oggi: alle 10 il passaggio del raduno Valtellina Veteran Car, dalle 16 alle 18 in centro la banda di Villa di Chiavenna, dalle 17 in Pratogiano aperitivo e dj set con Gianluca Paggi.

Ci sono poi le mostre: quella fotografica di Vincenzo Martegani a Palazzo Pestalozzi, Acque di Valtellina e Valchiavenna; di Enrico Caprio nell’ex Convento dei Cappuccini; Momenti di Giuseppe Stefano Spedicato a Palazzo Pretorio; Rudolf Nureyev e i Danseurs Etoile. E ancora l’esposizione del C4, il Centro Culturale Collezionisti Chiavennasco, nell’ex Convento delle Agostiniane.

Per i turisti, ma non solo, la Sagra dei Crotti è anche l’occasione per visitare la Galleria Storica dei Vigili del Fuoco, il Parco botanico e archeologico del Paradiso e Museo, la Riserva naturale Parco Marmitte dei Giganti con le cave di pietra ollare, le chiese aperte per l’occasione (San Giovanni, San Bartolomeo e Madonna di Loreto). A Piuro, invece, Palazzo Vertemate Franchi, le cascate dell’Acquafraggia e Belfòrt.

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