Albese, in 1.500
cantano con Nek

C’erano molte Laura, ma anche Lorena, Jenny, Giada, Sara. Ragazze e ragazzi cresciuti ascoltando le note di Filippo Neviani, in arte Nek, da quando avevano sette, otto anni. La prima musica ad accompagnare le emozioni della vita, emozioni che sono arrivate attraverso le note e la musica in una serata di certo straordinaria per i fans.

Dalle 20, code all’ingresso (il concerto si è tenuto nel Piazzale delle feste), anche se il numero delle presenze non si è discostato molto da quello della prevendita, attorno probabilmente alle mille e cinquecento persone, ma il numero ufficiale uscirà nelle prossime ore.

Tutto tranquillo anche sotto il profilo viabilistico, l’organizzazione è riuscita a supportare senza difficoltà l’afflusso. E gli stessi fans si sono comportati in modo perfetto, attendendo ordinatamente in coda.

Ragazzine impazzite di gioia

Restano le emozioni, quelle arrivate con la prima oscurità, quando sul palco si è palesato il viso senza tempo di Nek. Dal prato il grido «sei bellissimo» era un tutt’uno.

«Sì, è bellissimo - spiega Giada Scrudato -. Sono troppo emozionata per dire altro. Lo seguo da quando sono bambina, è bellissimo. Mi piacciono diverse canzoni, in particolare le ultime».

Tema simile nelle parole di Jenny Loria: «Lui è bello da morire, meglio dei nostri fidanzati - scherza -. Ero piccola quando cantavo “Laura non c’è”, sette o otto anni, ma ora canto Binario, tu sei tu sai».