Alla guida senza aver mai preso la patente, fermati due sessantenni di Cremeno

Due episodi distinti, ma sorprendentemente simili, che si sono verificati in Valsassina. Protagonisti due sessantenni residenti a Cremeno, fermati dalla Polizia locale durante controlli di routine sulle strade. Entrambi non avevamo mani conseguito l’esame per la patente, ma guidavano da decenni

Cremeno

Guidavano da una vita, ma non avevano mai conseguito la patente. Due episodi distinti, ma sorprendentemente simili, che si sono verificati in Valsassina. Protagonisti due sessantenni residenti a Cremeno, fermati dalla Polizia locale durante controlli di routine sulle strade.

Il primo caso è emerso venerdì 9 maggio quando un automobilista fermato dagli agenti si è mostrato subito collaborativo, ammettendo di non aver mai avuto la licenza di guida. Il secondo episodio, ancora più grave, è avvenuto il giorno successivo, sabato 10 maggio: il conducente, alla vista del posto di controllo, non si è fermato all’alt e ha tentato la fuga, prima in auto e poi a piedi. Dopo un breve inseguimento, è stato bloccato dagli agenti. Anche in questo caso è emerso che l’uomo non aveva mai conseguito la patente e in più il veicolo era privo sia di assicurazione che di revisione.

Ad eseguire i controlli sono stati il comandante Andrea Piazza, il sovrintendente scelto Arpaia e l’assistente esperto Paoletti, che hanno sottolineato lo sconcerto di fronte a una simile infrazione protratta per anni. «Questi due interventi lasciano increduli – ha dichiarato il comandante Piazza – perché il mancato rispetto di una regola basilare come il possesso della patente di guida si protraeva da decenni. Tuttavia, il costante e capillare presidio del territorio dimostra che sia possibile garantire la legalità».

Non è mancato il commento del sindaco di Cremeno, Pier Luigi Invernizzi, che ha ringraziato pubblicamente la Polizia Locale per l’operazione: «Purtroppo, episodi di persone che circolano senza essere in regola né con la patente né con i veicoli utilizzati sono sempre più frequenti. Dal mio punto di vista ci vuole tolleranza zero: la sicurezza dei cittadini che rispettano le regole viene prima di tutto».

Gli autori delle violazioni rischiano ora pesanti sanzioni amministrative, oltre al possibile sequestro dei veicoli.

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