Cronaca / Oggiono e Brianza
Lunedì 22 Settembre 2025
Allagamenti tra Bulciago, Rogeno e Suello, stop anche ai treni
Le forti piogge hanno riproposto le fragilità del territorio: strade chiuse, traffico in tilt e binari allagati a Bulciago, dove la 342 è stata interrotta fino a mezzogiorno. Allagamenti anche a Rogeno e Suello
Bulciago
La pioggia ha riproposto, in tutta la loro gravità, le fragilità del territorio, con allagamenti, pericoli e disagi sempre negli stessi punti.
A Bulciago le intense precipitazioni hanno obbligato a fermare persino i treni in transito (pochi, causa sciopero) e, fino a circa mezzogiorno, a chiudere al traffico la corsia verso Bergamo della 342. Naturalmente ciò ha causato incolonnamenti sul ponte a scavalco della ferrovia: tutti i veicoli provenienti da Como (tra cui numerosi camion) sono stati costretti a fare inversione alla rotonda della zona industriale e a tornare indietro, per poi imboccare la Milano-Lecco o avventurarsi tra i paesi lungo le strade comunali parallele.
Il sindaco Luca Cattaneo, presente sul posto con la Protezione civile, ha poi fatto il punto: «Il primo sito ad allagarsi è stato, come sempre, davanti all’“Hotel Arrigoni”, fino al passaggio a livello. Nel pomeriggio il passaggio a livello è stato riaperto e reso nuovamente transitabile. I problemi sono proseguiti al di là del cavalcavia della 342 sulla linea ferroviaria, in direzione della stazione di Cassago. Questi sono i soliti due punti dove, per i noti problemi idraulici, si allaga tutto. Nel pomeriggio, cessata la pioggia, i volontari della Protezione civile hanno ripulito la sede stradale, dove rimanevano fanghiglia e detriti. Le problematiche – ha aggiunto il sindaco – si sono protratte soprattutto andando in direzione di Cassago. La 342 è stata invece riaperta, per fortuna, piuttosto rapidamente».
L’acqua fuoriusciva anche dai tombini nella zona industriale, tanto che da metà mattina il livello in strada ha iniziato rapidamente a salire. «Un’ulteriore criticità – riprende Cattaneo – è stato l’allagamento dei binari: sono andato a vedere personalmente, poi abbiamo chiamato Rfi, indicando il numero sul passaggio a livello da citare per le emergenze. Dopo pochi minuti è arrivato il treno: il macchinista, già allertato, andava adagio e poi si è fermato. Ha detto che stava attendendo l’autorizzazione per tornare indietro verso Costamasnaga, cosa che è avvenuta. Inoltre, dopo mezz’ora sono usciti i tecnici di Rfi a verificare sul posto e nel pomeriggio la ricognizione è proseguita sui binari: l’acqua non c’era più, ma i controlli hanno riguardato la massicciata. La ghiaia, in occasione delle piogge dei giorni scorsi, si era già mossa. Stavolta non si vedeva la voragine dell’altra volta».
Nel vicino comune di Rogeno si sono verificati allagamenti soprattutto di garage e proprietà private: secondo i residenti «urge la pulizia del fossato dal passaggio a livello alla fattoria Dassogno, altrimenti ogni volta siamo daccapo».
A Suello, sempre per le forti precipitazioni, è stato necessario chiudere l’immissione tra la Erba-Lecco e la Ss36, con ripercussioni sul traffico: le auto sono state costrette a deviare e risalire verso Milano fino al ponte di Annone, per poi imboccare la statale e ridiscendere verso Lecco.
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