Ats Brianza, fondi per i fragili:
stanziamenti anche per Lecco

L’Agenzia di tutela della salute riceverà quasi 7 milioni di euro. Una parte andrà al territorio lecchese per rafforzare i servizi sociali

Lecco

Un’ottima notizia per Ats Brianza, che è l’agenzia di tutela della salute che comprende Asst Brianza ma anche Asst Lecco: arrivano sette milioni di euro per la popolazione “fragile”. Infatti l’altro giorno la Giunta regionale della Lombardia ha approvato lo stanziamento della quota ordinaria dell’Fsr (Fondo Sociale Regionale) per l’anno 2025, pari a 59 milioni di euro, destinata al sostegno delle unità di offerta sociali nelle aree Minori e Famiglia, Disabili e Anziani. In pratica si tratta di risorse che saranno assegnate agli Ambiti territoriali dei Comuni (Lecco, Bellano e Merate per la zona lecchese), tramite Ats Brianza e saranno impiegate secondo quanto stabilito dalla programmazione dei Piani di Zona 2025–2027 già discussi e approvati.

Ad Ats della Brianza, che appunto comprende anche il territorio della provincia di Lecco, saranno assegnati complessivamente 6.955.572,13 euro, così ripartiti per gli Ambiti territoriali lecchesi: 274.566,03 euro all’Ambito di Bellano, 1.115.206,15 euro all’Ambito di Lecco, 637.301,36 euro all’Ambito di Merate. In totale, oltre 2 milioni di euro saranno destinati al rafforzamento e al cofinanziamento dei servizi sociali nei comuni del lecchese, offrendo un sostegno concreto a famiglie, minori, anziani e persone con disabilità. L’attuazione operativa della delibera sarà demandata a successivi atti della Direzione Generale di Ats.

È inoltre previsto uno stanziamento straordinario aggiuntivo di 2,6 milioni di euro, che sarà definito con un prossimo provvedimento, a beneficio dei piccoli comuni che nel 2024 hanno sostenuto costi significativi per l’inserimento di minori in comunità educative, comunità familiari e alloggi per l’autonomia. “Con questo intervento - ha dichiarato Mauro Piazza, sottosegretario alla Presidenza di Regione Lombardia. -, Regione Lombardia conferma il proprio impegno a favore della coesione sociale e della rete dei servizi territoriali, garantendo risorse concrete e supporto alle amministrazioni locali per tutelare le fasce più fragili. Ringrazio l’Assessore regionale alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità Elena Lucchini per l’attenzione e il lavoro costante verso i bisogni dei nostri territori”.

Un piano che, in un certo qual modo, potrà avere positiva ricaduta anche sul miglior funzionamento delle Case di Comunità che, secondo lo schema operativo mai veramente messo in pratica, dovrebbero garantire l’assistenza sanitaria ma in stretto connubio con quella sociale. Infatti ogni CdC dovrebbe avere un assistente sociale al suo interno. Con questi fondi, forse, progetti di questo tipo potranno prendere maggior slancio.

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