Bassa Valle, razzia dei ladri

Furti tra Morbegno e Civo

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Scorribanda nella notte in via Foppa a Morbegno, nella zona nord della città. Ignoti, tra la mezzanotte e le 4 e mezza di mercoledì mattina, hanno messo sottosopra i piani interrati di due condomini, che si trovano in via Foppa uno di fronte all’altro, forzando numerosi garage, dai quali è sparito di tutto. Si sa per certo che i ladri hanno agito in quelle ore perché l’ultimo inquilino a rientrare a casa lo ha fatto verso le 24.30 e tutto era al suo posto, mentre il più mattiniero è partito dalla sua abitazione verso le 4.30 e ha trovato cancello d’ingresso e porte aperte, segni evidenti della visita notturna di estranei con intenzioni non proprio amichevoli.

«A me hanno portato via l’automobile, una Fiat Bravo di dodici anni - riferisce uno degli inquilini derubati - era una vecchia macchina, ma faceva ancora il suo lavoro, ho fatto l’errore di lasciare le chiavi nel cruscotto e i ladri non hanno trovato alcuna difficoltà nel portarla via». In un altro box, il proprietario ha trovato all’interno della sua auto i fili staccati, ma fortunatamente i ladri non sono riusciti ad avviare il motore. La banda è entrata nell’autorimessa scavalcando il cancello che, come d’abitudine era stato lasciato chiuso. Una volta dentro hanno trovato i telecomandi per l’apertura automatica a distanza e così, portare fuori la refurtiva, auto compresa, è stato un gioco da ragazzi. Le porte scorrevoli dei box sono state sollevate forzando la leva laterale e all’interno sono state prelevate biciclette e mountain bike (soprattutto quelle di un certo valore economico, utili da piazzare sul mercato nero), ma anche attrezzature elettriche per l’edilizia e il fai-da-te, come trapani avvitatori e inverter.

A conti fatti è sparita un bel po’ di roba e ieri mattina le vittime della razzia si sono presentate alla caserma di carabinieri di Morbegno per sporgere denuncia.

Nella frazione di Cevo, comune di Civo si segnala invece il furto di quattro piode, sulla copertura di una fontana pubblica interessata da un intervento del Comune. «Stiamo per concludere i lavori definitivi del restauro di una fontana a Cevo e come sempre troviamo qualche piccola amara sorpresa - il commento del sindaco Massimo Chistolini - probabilmente a qualcuno servivano quattro piode e ha pensato di prenderle da un tetto nuovo di un’opera pubblica, non so cosa dire, si rimane senza parole».