
Cronaca / Sondrio e cintura
Giovedì 14 Febbraio 2019
Brutto volo in palestra mentre fa arrampicata: grave ragazza di 11 anni
Albosaggia, l’incidente martedì mattina poco dopo le 9. Ai carabinieri il compito di ricostruire la dinamica. La giovane è in rianimazione ma non rischia la vita.
Le sue condizioni sono serie, ma per fortuna non è in pericolo di vita la ragazzina di 11 anni di Albosaggia che martedì mattina è rimasta vittima di una brutta caduta mentre partecipava a un corso di arrampicata sportiva nella palestra dell’istituto comprensivo Paesi Orobici. Stando a una prima ricostruzione effettuata dai carabinieri di Sondrio, la ragazzina aveva praticamente raggiunto la sommità della parete di arrampicata - alta circa dieci metri - quando a un tratto ha perso la presa ed è precipitata nonostante fosse imbragata e ci fosse qualcuno a svolgere compiti di sicurezza.
Cosa sia successo per ora non è dato sapere e saranno le indagini ad appurarlo. Sul posto - l’incidente è avvenuto alle 9,10 - c’erano i compagni di scuola della giovane (una classe, la sua, composta da 16 alunni), l’insegnante di educazione fisica e gli uomini del soccorso alpino della guardia di finanza, che da alcuni anni tengono corsi di arrampicata nelle scuole della provincia.
I soccorsi sono stati immediati e dopo l’arrivo di un medico in ambulanza è stato attivato anche l’elicottero che ha portato ad Albosaggia il rianimatore. La giovane non ha mai perso conoscenza, ma è stata subito sedata a causa delle fratture multiple riportate nella caduta. In pronto soccorso a Sondrio le è stato diagnosticato un politrauma con schiacciamento polmonare. Di qui la decisione di richiedere un trasferimento all’ospedale di Brescia che è stato effettuato dall’elicottero giunto da Como, sul quale sono stati imbarcati anche i genitori della giovane. All’ingresso nel nosocomio bresciano la ragazzina è stata presa in carico da uno staff medico che l’ha sottoposta a Tac completa, ecografie e radiografie che hanno consigliato di praticare drenaggi e di mantenere la prognosi riservata. Non sarebbe comunque in pericolo di vita.
L’incidente è stato classificato come un infortunio sul lavoro, essendo avvenuto all’interno di una scuola e pertanto, oltre ai carabinieri di Sondrio, sono stati allertati anche gli ispettori dell’Ats della Montagna.
Facile immaginare che sull’episodio verrà aperta un’inchiesta. Già posta sotto sequestro l’attrezzatura in dotazione alla ragazzina - che è al suo terzo corso e a quanto riferiscono è piuttosto brava nell’arrampicare -, così come la palestra di roccia. Nelle prossime ore verranno sentite le persone coinvolte, a cominciare dagli uomini della guardia di finanza, i primi a essere intervenuti.
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