Cacciatore ucciso da fucilata
Indagati i proprietari dei cani

Avviso di garanzia ai residenti nella villa di Bosisio Parini da cui sono fuggiti i due mastini corsi

BOSISIO PARINI - Con un solo colpo micidiale all'addome si è accidentalmente ucciso il cacciatore Francesco Princigalli domenica mattina, mentre imbracciava il fucile da caccia per difendere il suo cane dai due molossi corsi, fuggiti dal parco di una villa vicina.

L'altro colpo è rimasto infatti in canna. Questo è il primo esito dell'autopsia eseguita dall'anatomopatologo dottor Paolo Tricomi nella camera mortuaria dell'ospedale di Lecco, per rispondere ai quesiti che gli sono stati posti dal sostituto procuratore Paolo Del Grosso, ieri alle 12 in procura della Repubblica a Lecco.

In tale sede è stato confermato che è indagata, con avviso di garanzia notificato dai carabinieri della compagnia di Merate per l'ipotesi di reato di omicidio colposo, la signora Valsecchi, proprietaria dei due molossi corsi fuggiti dal recinto, con richiamo all'articolo 589 codice penale.

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