Calolzio, Poste e disservizi

«Non se ne può più»

Consegne a singhiozzo, ritardi agli sportelli - E ora un abitante è deciso a protestare sul serio

«Faccio una petizione e vedrete quante firme»

Calolziocorte

Difficoltà nel ricevere la corrispondenza, consegna a singhiozzo e ritardi nei servizi erogati allo sportello: i cittadini calolziesi esasperati dai disservizi postali alzano la voce e qualcuno pensa di organizzare una raccolta di firme.

Non è certo un periodo particolarmente brillante, questo, per Poste Italiane.

«L’altro giorno ho accompagnato un familiare 90enne e malato di tumore a ritirare la pensione all’ufficio postale di Calolzio – spiega Antonio Briani -. Ebbene, avevamo davanti solo due persone, ma dopo 40 minuti eravamo ancora in attesa e siamo dovuti venire via perché non ce la faceva più ad aspettare in piedi».

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