Calolziocorte, il Comune cerca proposte per l’ex sede dell’Asl

Pubblicato l’avviso per manifestazioni di interesse. L’immobile, dismesso da 15 anni, potrà ospitare studi medici, laboratori e poliambulatori.

Calolziocorte

Il Comune ha pubblicato l’avviso pubblico per raccogliere manifestazioni di interesse alla valorizzazione dell’immobile comunale noto come ex sede Asl di Piazzale Kennedy 1, da quindici anni in stato di disuso. L’obiettivo, come più volte precisato dal sindaco Marco Ghezzi, è quello di «potenziare i servizi alla persona in campo medico finalizzati alla promozione della salute e alla prevenzione».

Con la manifestazione di interesse, l’amministrazione comunale intende destinare l’edificio, 726 metri quadrati su tre piani, a un nuovo centro sanitario che possa ospitare «studi medici, laboratori di analisi, centro poli-ambulatoriale privato», così da garantire «la valorizzazione e l’utilizzo ottimale dei beni immobili» della città «a vantaggio della comunità».

L’invito è rivolto a operatori del settore come medici, associazioni e cooperative di medici, laboratori di analisi, centri poli-ambulatoriali sia in forma singola sia in raggruppamento.

L’amministrazione precisa che l’immobile sarà concesso nello stato in cui si trova attualmente. Gli interessati dovranno ristrutturarlo a proprie spese per renderlo idoneo alle attività previste. Gli interventi potranno riguardare sia la parte edile sia il miglioramento della classe energetica e la piena funzionalità degli impianti tecnologici.

La spesa sostenuta sarà quindi sottratta dai canoni di locazione dell’immobile ristrutturato nell’ambito di un contratto di lunga durata che consenta il recupero del costo sostenuto.

Al momento, non è stata decisa né la durata del contratto né il canone di locazione.

In municipio precisano comunque che il contratto sarà strutturato in modo da permettere all’operatore di ammortizzare la spesa sostenuta per la ristrutturazione tramite il pagamento del canone di locazione, che verrà quantificato solo in sede di gara.

Inoltre, è stato deciso che, alla scadenza del contratto, l’immobile sarà restituito al Comune senza che all’assegnatario spetti alcun indennizzo o rimborso.

Per partecipare, occorre inviare la propria manifestazione di interesse via Pec in municipio.

Il Comune si è riservato di procedere alla una gara per la valutazione comparativa delle proposte progettuali che saranno presentate dai soggetti interessati. In quel contesto, i progetti saranno valutati con criteri che saranno comunicati agli interessati al momento opportuno. Chiaramente, tra i criteri che potranno essere presi in considerazione ci potranno essere la durata della locazione, l’investimento economico, la qualità dell’investimento e, infine, la coincidenza con gli obbiettivi dell’amministrazione.

Se l’operazione andrà a buon fine, il Comune riuscirà a ridare vita a un immobile che, pur essendo in pieno centro, da parecchio tempo è in completo disuso.

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