
Caos studenti, da Colico alle valli si va solo con i bus sostitutivi
Da mercoledì centinaia di ragazzi dell’Alto Lago dovranno raggiungere scuole in Valtellina e Valchiavenna con i bus sostitutivi Trenord. A parte per Colico, Lecco e Calolziocorte, negli altri comuni le lezioni inizieranno regolarmente
Colico
Comincerà un periodo davvero difficile da mercoledì a domenica prossimi, 10-11-12 e 13 settembre, quando da Colico verso Valtellina e Valchiavenna partiranno i bus sostitutivi di Trenord pieni di studenti. Se, infatti, Colico, Calolziocorte e Lecco hanno pensato, giustamente, di emettere un’ordinanza sulla chiusura delle loro scuole superiori in vista della riapertura della linea ferroviaria il 15 settembre, lo stesso non hanno fatto, almeno per ora, i comuni di Valchiavenna e Valtellina.
Tanti ragazzi di Colico e dintorni si dirigeranno verso il Romagnosi di Morbegno, e a Sondrio il Polo Liceale (con i licei Donegani e Piazzi-Lena Perpenti), l’Istituto tecnico «De Simoni - Quadrio», l’Istituto tecnico industriale «Mattei» e l’Istituto professionale «Besta-Fossati», oltre al Convitto nazionale Piazzi/Besta. A Morbegno si trovano anche l’Istituto Saraceno Romegialli e il Liceo Nervi Ferrari, mentre a Tirano e Bormio operano gli istituti «Balilla Pinchetti» e «Alberti». Anche a Chiavenna ci sono indirizzi di studio con l’Istituto «Da Vinci» e il Polo professionale Crotto Caurga.
Tutti questi luoghi potranno essere raggiunti, il 10 (Valchiavenna) o il 12 e 13 settembre, solo con i bus sostitutivi. Un disagio temporaneo, è vero, ma che rischia di mandare nel caos la direttrice Sud (Colico)-Nord (Valli) per gli studenti lecchesi dell’Alto Lago che frequentano le scuole nelle due vallate. Tolta domenica 14 settembre, il 15 tutto dovrebbe finalmente tornare alla normalità. A meno che, nel frattempo, Sondrio, Chiavenna e Morbegno non decidano di adottare la stessa ordinanza di Colico, Lecco e Calolziocorte.
Monica Gilardi, sindaco di Colico, spiega: «Noi abbiamo chiuso i nostri istituti superiori, visto che l’ordinanza è riferita, per Colico, Lecco e Calolziocorte, alle nostre scuole. Per cui penso proprio che le scuole in Valtellina e Valchiavenna riprendano come da calendario regolare. Non ho notizia di ordinanze simili nelle due valli, per chi ospita, come noi, scuole superiori».
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