
Cronaca / Sondrio e cintura
Martedì 20 Maggio 2014
Caos Tasi in Valtellina
Solo 13 Comuni in regola
Nella maggior parte dei casi le decisioni sulle aliquote saranno prese dopo le elezioni
Sondrio ne parlerà il 30 in consiglio - Busi convinto: «La prima scadenza il 16 giugno»
Sondrio
L’unica certezza è che il caos regna sovrano, che i Comuni che hanno già deliberato le aliquote sono minoritari (13 in provincia di Sondrio) e che il capoluogo, che non ha rispettato la data del 23 maggio per la relativa delibera, chiederà comunque ai cittadini di versare la prima rata il 16 giugno.
Sta creando non pochi problemi l’applicazione della Tasi, la nuova imposta sui servizi indivisibili. Caos favorito, in larga parte, dalla tornata amministrativa che chiama al rinnovo, nella sola provincia di Sondrio 60 Comuni su 78.
Come detto sono poche le delibere assunte dalle amministrazioni comunali per la determinazione delle aliquote. Per questa ragione il Tesoro ha deciso di rinviare dal 16 giugno al 16 settembre la scadenza della prima rata.
Una proroga che interesse i Comuni che non adotteranno le relative delibere entro venerdì prossimo.
Tra cui il Comune di Sondrio che porterà la proposta di delibera in aula soltanto il 30, una settimana dopo il termine fissato dal Tesoro. «Per quanto ci riguarda rispetteremo la scadenza del 16 giugno - dichiara deciso l’assessore Gianpiero Busi-. I sondriesi pagheranno la prima rata con un’aliquota dell’1 per mille sia per quanto riguarda la prima che la seconda casa, dopodiché a dicembre, quando ci sarà il conguaglio sull’abitazione principale dovrà essere versata la parte eccedente».
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