“Caspoggio c’è” tira le prime somme

Finora sono 260 le disponibilità a contribuire con 300 euro, per un totale sulla carta di 78mila

Caspoggio

Danilo Bruseghini presidente del Comitato “Caspoggio c’è”, è raggiante. A ieri, erano 260 le adesioni raccolte pari a un corrispettivo in cifra, sulla carta, di 78mila euro, fatto il contributo singolo pari a 300 euro.

«Siamo molto soddisfatti di come stanno andando le cose - commenta Bruseghini - Segno che, non solo i villeggianti, ma anche i caspoggini si sono resi conto della gravità della situazione e dell’importanza di prenderla in mano al più presto per tamponare l’emergenza. Perché anche noi ci rendiamo conto che questa non è la panacea di tutti i mali, però, allo stato attuale, non abbiamo la capacità e la forza di fare di più e da soli. Dobbiamo andare per gradi».

«Non c’è persona che non arrivi in ufficio chiedendo lumi e facendo, a sua volta, proposte - ammette Bruseghini - È comprensibile e giusto. Anzi, è l’optimum, perché questa, a nostro avviso, è la vera democrazia dal basso, di cui anche i nostri governanti devono tenere conto. Peraltro vengono avanti proposte interessanti, meritevoli della massima attenzione. Per questo, diciamo a tutti che vale la pena di provare, di lanciarsi, dopodiché si vedrà di mettere in pratica tutte le strategie possibili a rilanciare la stazione».

Tutti aspetti di cui Bruseghini e i suoi daranno conto nell’ assemblea pubblica di domani a sole tre settimane dalla prima, cui avevano partecipato 700 persone, soprattutto villeggianti. «Ora ci torniamo a riunire per fare il punto coi caspoggini e con gli operatori economici di tutta la Valmalenco».

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