
Cronaca / Sondrio e cintura
Sabato 13 Settembre 2014
Castione terra di orti
Premiati i magnifici “7”
Tanti sono stati gli appassionati (e coltivatori) degli ortaggi a “chilometro zero”, tutti indistintamente ortolani “doc”

Salgono sul podio i “magnifici sette”: tanti sono stati gli appassionati (e coltivatori) degli ortaggi a “chilometro zero”, tutti indistintamente ortolani “doc”, premiati sabato scorso in quanto vincitori del concorso “L’orto che passione: qual è il più bello di Castione?”.
L’iniziativa promossa dalla Pro loco presieduta da Michela Mozzi ha visto il proprio clou con le premiazioni avvenute nel corso di “Moroni in festa”, la serata enogastronomica promossa per il secondo anno consecutivo dal sodalizio nell’omonima contrada castionese. Un’iniziativa, quella del concorso degli orti, che a sorpresa, a detta degli stessi organizzatori, ha raccolto un successo «tanto inaspettato quanto gradito» - oltre una sessantina i proprietari di orti in gara -; tant’è che la prossima settimana, con ogni probabilità, sarà “bissata” da RadioV, emittente radiofonica locale che riproporrà il concorso, estendendolo però a livello provinciale.
Consegnando a ciascuno una targa ricordo, la presidente Mozzi ha premiato il miglior “Orto di montagna” creato da Rita Cazzaniga, mentre il premio “Garten” è andato a Zita Piccapietra. Poi è stato “incoronato” l’“Orto famigliare” a cura della famiglia Fumagalli, mentre l’“Orto tipico valtellinese” l’ha coltivato Lucia Piatta. Il premio della giuria popolare è andato a Gina e Franca Bottà, mentre Roberto Testini si è meritato il premio speciale “Eden”, infine Ida Giana Negri, vincitrice nella categoria orto funzionale artistico.
Considerato l’alto numero di partecipanti e l’elevata qualità degli orti in concorso, il compito della giuria che ha valutato diversi elementi, prima di arrivare al verdetto finale, non è stato semplice.
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