
Cronaca / Lecco città
Martedì 13 Maggio 2025
Centro sportivo al Bione, nuova offerta
per la gestione e per i lavori
Lo ha confermato il sindaco di Lecco Mauro Gattinoni: «È stato presentata una nuova proposta per la riqualificazione complessiva del centro: si tratta della cordata che fa capo al gruppo Intesa»
Lecco
È stato presentata una nuova proposta per la riqualificazione complessiva del centro sportivo Bione. Lo ha confermato il sindaco Mauro Gattinoni in consiglio comunale, sollecitato dal capogruppo di Appello per Lecco Corrado Valsecchi. «Si tratta della cordata che fa capo al gruppo Intesa. – ha precisato Gattinoni – La stessa cordata in passato aveva presentato un progetto che avevamo rigettato per l’enormità dei costi a carico del Comune. La nuova proposta è sempre un project leasing ma, anche coerentemente con il quadro esigenziale che avevamo redatto, è stata ridimensionata sul piano economico. Per questo la stiamo valutando con attenzione».
In attesa di certezze sul futuro, le condizioni in cui versa attualmente il centro sportivo del Bione non sono delle migliori. «Sono sotto gli occhi di tutti – ha denunciato Fratelli d’Italia in un comunicato - lo stato dei bagni posti nelle vicinanze delle tribune principali e del campo uno. Le porte sono disassate e risultano impossibili da chiudere. Che dire poi dei bagni, spesso veramente sporchi, con olezzo insopportabile. I rubinetti dei lavandini sono tutti privi della ghiera e quando si aprono l’acqua fluisce da tutte le parti. Il rubinetto esterno, adibito alla pulizia delle scarpe degli atleti è privo di una caditoia ove far confluire l’acqua, che quindi rimbalza sul muro e per terra, rendendo scivoloso il terreno”. L’ingresso pedonale adiacente al campo 1, inoltre, “è pieno di buche, per cui quando piove si formano dei veri e propri laghi».
Quest’ultimo è un dettaglio non da poco: quando partiranno i lavori per il nuovo svincolo in località Bione, in teoria entro fine mese, il parcheggio davanti all’ingresso principale sarà tolto e quindi il grosso degli utenti entrerà con ogni probabilità proprio dall’ingresso vicino ai campi. «Che dire poi dell’area tra gli spogliatoi ed il campo numero due – ha aggiunto Fratelli d’Italia - dove si si formano dei veri e propri laghetti a causa del fatto che le caditoie non scaricano, in quanto il tubo sottostante è rotto da molto tempo. Anche il campo numero uno, quello più utilizzato dalle squadre di calcio, rifatto in sintetico circa quattro anni fa, necessiterebbe di un intervento importante. La manutenzione, che dovrebbe essere fatta settimanalmente visto il numero di ore di utilizzo, non viene svolta con la cadenza necessaria. Non da meno si deve intervenire sulla piccola area esterna alla pista di atletica, quella in terra battuta, invasa da erbacce».
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