Chec-In: una costiera a scuola di turismo

Un corso di formazione con il Politecnico in sei momenti di studio, confronto e approfondimento, sul turismo e sull’ospitalità

Traona

Si intitola “Un percorso di comunità e futuro responsabile per la Costiera dei Cech” ed è l’interessante cartellone predisposto e coordinato al Politecnico di Milano e Fondazione Politecnico di Milano e territori sostenibili. Il programma contempla sei incontri, più di dieci tra relatrici e relatori, quaranta cittadine e cittadini coinvolti.

Questi i numeri di un’iniziativa sperimentale che i Comuni di Traona, Cino e Cercino stanno attuando nell’ambito del progetto progetto Cech-In (contributo Pnrr Attrattività borghi del ministero della Cultura). Si tratta di un corso di formazione, in sei momenti di studio, confronto e approfondimento, sul turismo e sull’ospitalità nella Costiera dei Cech. «Il successo dell’iniziativa – spiegano gli organizzatori - è possibile grazie al coinvolgimento attivo di cittadine e cittadini, operatrici e operatori. Che stanno partecipando con grande entusiasmo a tutti gli appuntamenti, sviluppando attività laboratoriali, proposte operative, idee e visioni nel medio e nel lungo termine». Il ciclo di eventi si concluderà dopo l’estate con la diffusione di un vero e proprio manifesto dedicato al tema del turismo ma già oggi è possibile trarre un bilancio di questo percorso.

Diverse le tematiche contemplate nella programmazione. Questa settimana al centro polifunzionale di Traona si è parlato di “Dinamiche di mercato e modelli di accoglienza. Analizzare esempi ispiratori e generare nuove idee per un’accoglienza responsabile” con David Raccanello e Mrta Valentini , e come voce dal territorio Sandra Varaschini(Sauris ). Mentre il prossimo appuntamento è previsto per giovedì 18 settembre dalle 16 alle 19 sempre al centro polifunzionale di Traona per “Turismo esperienziale”. Con Paolo Grigolli, Tommaso Peduzzi e Mirta Valentini, con Paolo Pedrazzi (Oltrepop). Il turismo è il primo obiettivo, ma lo sfondo è il miglioramento delle comunità, soprattutto per le giovani generazioni. «Il progetto Cech-In è una grande opportunità in questo senso perché ha il merito di integrare interventi fisici e spaziali. Su tutti la riqualificazione di piazze, sentieri, percorsi, spazi pubblici, luoghi importanti del territorio, con una serie di operazioni che lavorano sull’educazione e sulla formazione, mirando ad una rinnovata consapevolezza del proprio ruolo e delle proprie potenzialità».

Per questo la Fondazione Politecnico di Milano (l’ente che affianca le amministrazioni comunali nella progettazione e nell’attuazione dei 12 diversi interventi previsti) ha affidato a Mirta Valentini, professionista trentina con un’esperienza pluriennale nel settore turistico la costruzione di un percorso che si sta rivelando intenso e ricco. «E che sta generando una serie di connessioni e di relazioni, anche inaspettate, tra le diverse persone. Sono testimonianze e stimoli che aiutano tutta la Costiera dei Cech a progettare, insieme e dal basso grazie a questa prima esperienza, il proprio futuro di luogo attrattivo e inclusivo». Da Emilio Casalini, noto volto televisivo, giornalista, scrittore, autore del programma GenerAzione Bellezza (la cui nuova stagione parte proprio in questi giorni su Rai3) a Sandra Varaschin che ha condiviso e discusso un modello friulano straordinario, l’Albergo diffuso di Vauris

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