
Cronaca / Valchiavenna
Mercoledì 31 Maggio 2017
«Code interminabili per i sacchi dei rifiuti»
Crescono i malumori
«Davanti a me c’erano 63 persone in fila» Ancora lamentele dopo i primi giorni per il ritiro «Ne vengono distribuiti 52 piccoli per ogni abitante»
Chiavenna
Incontentabili i chiavennaschi sui rifiuti. Troppo lunghe le file durante i primi giorni di distribuzione dei nuovi sacchi del pattume, dotati di codice a barre per il riconoscimento dell’utenza.
Non piacciono le code, ma non è piaciuta nemmeno la notizia del contingentamento dei sacchetti e dell’obbligo di pagare le forniture seguenti a quella di base. C’è chi si è trovato, in questi giorni, davanti a code molto lunghe, e ha dovuto attendere. Tanto.«In coda davanti a me a ritirare i sacchi c’erano 63 persone.. code interminabili: non male» è uno dei post che, ad esempio, si può leggere su Facebok
In verità i giorni di distribuzione non sono inferiori a quelli degli scorsi anni, anzi. Sicuramente la procedura è più lunga, visto che bisogna “validare” il codice a barre e abbinarlo al singolo utente elettronicamente.
Sul numero di sacchi aveva già avuto modo di spiegare il vicesindaco Davide Trussoni. «Sono distribuiti 52 sacchi piccoli per abitante. Un nucleo familiare di quattro persone ha diritto a 52 sacchi per ogni componente. Secondo le stime dei nostri uffici si tratta di un quantitativo più che sufficiente. Chi ne avrà bisogno di più dovrà pagarli, anche per una questione di equità. Se si ritiene il numero adeguato e c’è invece un bisogno maggiore significa che l’utente non ha eseguito la raccolta differenziata nel migliore dei modi».
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