
Conclave, la prima fumata è nera
Alle 20.59 l’esito del voto nel primo scrutinio. Domani sono attese quattro votazioni. Tra i 133 cardinali c’è anche Oscar Cantoni, vescovo di Como, diocesi che comprende la provincia di Sondrio e il Mandellese
Roma
È stata fumata nera, questa sera, dalla Cappella Sistina. Il fumo scuro che si è levato dal comignolo alle 20.59 ha segnalato al mondo che i 133 cardinali riuniti in conclave non hanno ancora raggiunto l’accordo per l’elezione del nuovo Papa che succederà a Francesco.
La fumata, attesa da migliaia di fedeli radunati in piazza San Pietro, è arrivata poco dopo la prima votazione della giornata. Il rituale, carico di simbolismo, resta immutato nei secoli: nero per un esito negativo, bianco per l’elezione del Pontefice.
Il conclave prosegue a porte chiuse e nel massimo riserbo, secondo le regole del diritto canonico. L’attesa ora si sposta alle prossime votazioni, mentre cresce la tensione tra i fedeli e i media di tutto il mondo.
Domani sono attese quattro votazioni. Tra i cardinali nel presenti nella Cappella sistina c’è anche Oscar Cantoni, vescovo di Como, diocesi che comprende la provincia di Sondrio e il Mandellese.
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