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Cronaca / Oggiono e Brianza
Martedì 18 Marzo 2014
Dolzago: aiuti solo
a chi ricambia con il lavoro
L’amministrazione comunale mette a punto le regole per andare incontro ai bisognosi
La risposta alle situazioni di difficoltà passa anche attraverso gli obblighi dei parenti più stretti
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Dolzago
Cerchi aiuto? Lavora. Il Comune restringe le maglie del setaccio attraverso cui filtra le richieste di sostegno economico provenienti da disoccupati e indigenti.
Dolzago era stato tra i primi, nei mesi scorsi, a istituire un fondo di solidarietà per le vittime della crisi.
L’applicazione è stata ultimamente rivista in modo radicale: primo comandamento, si aiuta chi lavora; altra novità, prima di bussare in Comune, provvedano i parenti.
Sarà colpa del protrarsi delle difficoltà economiche, che obbligano a centellinare le risorse (sempre più scarse anche nelle casse comunali) o sarà che, per via di qualcuno, non si fa più credito a nessuno.
«E’ necessario – sostiene l’amministrazione nel nuovo regolamento - prevedere che il contributo non sia assistenziale, ma venga erogato a fronte di servizi resi all’amministrazione comunale, da concordare con l’assistente sociale e l’assessorato».
Tutti i dettagli nell’ampio servizio su “La Provincia di Lecco” in edicola martedì 18 marzo.
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