
Cronaca / Lecco città
Domenica 14 Dicembre 2014
Dopo 9 mesi Palermo
esce dal carcere
Il giudice ha accolto l’istanza di revoca della misura restrittiva, da giovedì si trova ai domiciliari
Fissata la prima udienza del processo (con il rito abbreviato) che lo vede imputato: il 19 gennaio
Dopo otto mesi e mezzo di carcerazione preventiva, l’ex consigliere comunale di Lecco Ernesto Palermo è uscito di prigione.
Accogliendo l’istanza di revoca della misura carceraria avanzata dai difensori del docente di Galbiate, gli avvocati Vincenzo Belvedere di Cosenza e Armando Veneto di Palmi, il giudice delle indagini preliminari del tribunale di Milano Roberto Arnaldi ha disposto gli arresti domiciliari. E proprio davanti ad Arnaldi (che è stato giudice relatore del processo con il rito abbreviato dell’inchiesta Infinito) Palermo comparirà il prossimo 19 gennaio, nella prima udienza del processo, pure in abbreviato, che lo vede imputato insieme a Claudio Bongarzone ed Alessandro Nania.
Ernesto Palermo è il terzo arrestato nell’ambito dell’inchiesta della Direzione distrettuale antimafia di Milano a uscire dal carcere: l’ex sindaco di Valmadrera Marco Rusconi uscì di prigione dopo 77 giorni e da allora è soggetto alla misura restrittiva dell’obbligo di firma. L’imprenditore pescatese Claudio Crotta è uscito dopo 115 giorni, prima agli arresti domiciliari e poi con il solo obbligo di firma tre volte la settimana. Gli altri sette coimputati sono ancora dietro le sbarre.
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