Cronaca / Valsassina
Lunedì 04 Agosto 2014
Dopo la voragine
aperta la “bretella”
Il cratere di Cremeno non sarà più un ostacolo alla viabilità, anche per i bus
Lavori a tempo di record per questi settanta metri che permettono il transito
Aperto nel pomeriggio di lunedì il bypass che ricollega Cassina e Moggio alla Sp 64 interrotta dalla voragine che si è aperto nel pomeriggio del 28 luglio. È stato realizzato a tempo di record per ridurre i disagi creati dal cratere.
Martedì alle 10, a Villla Locatelli, ci sarà una riunione delle quattro amministrazioni comunali dell’altopiano con il settore trasporti della Provinciale e la Sal per trovare qualche miglioria al trasporto pubblico locale.
I lavori di completamento della bretella, proseguiti ininterrottamente anche domenica, si sono conclusi attorno alle 16 con la posa della segnaletica. «L’area è stata messa in sicurezza e la bretella, di una settantina di metri, permette il transito con limitazioni di velocità a tutti i mezzi, anche ai pullman di linea. – riferisce il sindaco di Cremeno, Pier Luigi Invernizzi – È larga otto metri e l’unico problema può essere sulle due curve».
Il servizio di trasporto per chi scendeva da Moggio è stato garantito nei giorni scorsi dal pulmino dell’Itb che già assicurava il collegamento tra le due funivie dell’altopiano ed il bus navetta per Barzio resterà anche ora che c’è il bypasse.
«Abbiamo ridotto il disagio – spiega Invernizzi – Adesso bisogna ragionare a lungo termine per il ripristino del tombotto. Aspettiamo che la Regione ci dia disponibilità dei fondi: come Comune abbiamo fatto la richiesta di 240mila euro e la Provincia degli altri 260mila. Restiamo in attesa di una risposta. Senza quei fondi non possiamo fare nulla. Il Comune ha garantito la prima emergenza con 25mila euro in aggiunta a 30mila della Provincia. Ha contribuito all’intervento sul cantiere con il posizionamento della segnaletica. Adesso il nodo più grosso è il progetto che sta facendo la Provincia ed a conti fatti vedremo che spesa esce».
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