Due profughi arrestati dai carabinieri per tentata rapina

Sono accusati di aver minacciato un automobilista marocchino per farsi consegnare i soldi.

Morbegno

Domenica sera, verso le 23, in via Merizzi, secondo la ricostruzione dei carabinieri, hanno fermato un automobilista di origine marocchina, regolarmente residente in Italia; lo hanno minacciato, intimandogli di consegnare tutto il denaro che aveva con sé. L’automobilista , visti i due uomini in strada si era fermato ed era sceso dall’auto, ma dopo una breve colluttazione, è riuscito a divincolarsi e scappare. Proprio mentre si allontanava dal luogo dell’aggressione, ha incrociato una pattuglia dei carabinieri che si è messa sulle tracce dei rapinatori e li hanno rintracciati.

I due, che inizialmente hanno rifiutato di fornire le proprie generalità, al momento del controllo hanno opposto resistenza ai militari che comunque sono riusciti ad ammanettarli e condurli in caserma.

Con questa accusa sono stati arrestate due persone, un immigrato della Costa d’Avorio, classe 1979 irregolare sul territorio nazionale e senza fissa dimora e un nigeriano del 1984, in regola con il documento di soggiorno e ospitato presso una struttura ricettiva di questo capoluogo, entrambi giunti in Italia quali profughi-richiedenti asilo umanitario.

Al termine degli accertamenti di rito, i due sono stati arrestati per tentata rapina in concorso, resistenza a pubblico ufficiale, lesioni e rifiuto di fornire le proprie generalità. L’ivoriano è accusato anche di violazione delle norme sul soggiorno.

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