Como
A sette mesi dagli arresti che a fine marzo “decapitarono” i vertici della polizia stradale di Como, la Procura della Repubblica ha chiuso l’indagine per falso e abuso d’ufficio sulla presunta “mala gestione” dell’ufficio verbali di via Italia Libera.
Il magistrato si prepara a chiedere il giudizio per il comandante e per il vicecomandante,  accusati di falso e abuso. Con loro altri 22 agenti, ivi compreso il responsabile dell’ufficio verbali. 
Sono accusati di avere fatto sparire, tra il 2009 e il 2013, un totale di 1746 contravvenzioni al Codice della strada, accertate tutte con sistemi Autovelox e Tutor nel territorio di competenza della Polstrada comasca (quindi anche in autostrada in provincia di Bergamo). Finsero, secondo il pm, di avere notificato tutti i 1746 verbali,  finsero che per ciascuno di essi fosse stato presentato un ricorso, finsero infine che fosse stato accolto. 
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