
Cronaca / Oggiono e Brianza
Mercoledì 25 Novembre 2020
Ello: «Dietro alla discarica
traffici illeciti»
Abbandonati nei boschi sopra il paese numerosi elettrodomestici e computer depredati delle parti preziose
Secondo l’ex presidente di Silea Peverelli potrebbe trattarsi di un giro di rifiuti speciali che provengono dai negozi
Ello
Ed ecco che fine fanno gli elettrodomestici e i computer depredati delle componenti più preziose o, semplicemente, smaltiti senza pagare dazio.
La discarica abusiva è stata rinvenuta in un bosco di Ello. Tra gli alberi sono stati trovati – oltre al resto - una decina di monitor, una cucina e altri elettrodomestici. Per l’ex direttore generale di Silea, Marco Peverelli – intervenuto dopo la pubblica denuncia da parte del sindaco, Virginio Colombo – può «trattarsi di un traffico di Raee provenienti da attività commerciali o industriali: cioè, di apparecchiature elettroniche per le quali lo smaltimento dovrebbe avvenire secondo procedure specifiche».
Quel che dice la legge
La legge stabilisce misure , in modo da ridurre la quantità di rifiuti classificati Raee (rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche) da avviare allo smaltimento e migliorare così, sotto il profilo ambientale, l’operato e l’impatto di tutti i soggetti che partecipano al ciclo di vita.
La normativa stabilisce le modalità per il calcolo delle tariffe per la copertura degli oneri da parte dei produttori delle apparecchiature: smaltirle nei boschi non comporta, ovviamente, costi, a meno di essere scoperti.
«All’amministrazione di Ello – manda a dire Peverelli – suggerisco di rivolgersi subito ai carabinieri».
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