EPS e Acinque lanciano il Premio Alessandro Volta

Il premio sarà assegnato a singoli ricercatori o gruppi fino a tre membri che si siano distinti per contributi di rilievo in ambito teorico, sperimentale o applicativo nel campo della fisica contemporanea. In palio, un riconoscimento in denaro di 10.000 euro, una medaglia e un diploma ufficiale

Un nuovo riconoscimento europeo per premiare i traguardi più significativi della fisica contemporanea. La Società Europea di Fisica (EPS), in collaborazione con Acinque S.p.A., ha istituito il Premio Alessandro Volta, intitolato al grande scienziato comasco che con l’invenzione della pila elettrica ha rivoluzionato la scienza e la tecnologia. Il premio sarà assegnato a singoli ricercatori o gruppi fino a tre membri che si siano distinti per contributi di rilievo in ambito teorico, sperimentale o applicativo. In palio, un riconoscimento in denaro di 10.000 euro, una medaglia e un diploma ufficiale.

Le candidature per la prima edizione saranno aperte dal 20 maggio 2025. La cerimonia si svolgerà a Como, città natale di Volta, e sarà arricchita da un simposio internazionale dedicato alle aree di studio premiate. L’organizzazione sarà curata da Acinque, multiutility fortemente radicata sul territorio e attiva nella transizione ecologica e culturale.

“Il Premio Volta riflette il nostro impegno nel promuovere l’eccellenza scientifica e nel sensibilizzare l’opinione pubblica sul valore della fisica per il progresso sociale”, ha dichiarato Mairi Sakellariadou, presidente della Società Europea di Fisica. Il comitato di selezione, presieduto dalla stessa Sakellariadou, includerà rappresentanti di EPS e di Acinque. “Volta ha lasciato un’impronta indelebile nella storia della fisica e ha proiettato Como sul palcoscenico mondiale dell’innovazione – ha ricordato Matteo Barbera, presidente di Acinque –. Il bicentenario della sua morte, nel 2027, sarà una grande occasione anche in termini di promozione culturale ed economica”.

Per Stefano Cetti, amministratore delegato della società, il premio rappresenta un passo concreto verso un’alleanza stabile tra mondo scientifico e imprese: “Collaborare con università e centri di ricerca significa stimolare nuove idee, sviluppare tecnologie sostenibili, promuovere economia circolare ed energia rinnovabile”.

Il Premio Alessandro Volta si inserisce nel solco di una precedente iniziativa simile, assegnata per l’ultima volta nel 2020, e ne rinnova lo spirito in chiave contemporanea. La seconda edizione è già programmata per il 2027, in concomitanza con le celebrazioni del bicentenario voltiano, e sarà accompagnata da un congresso scientifico internazionale.

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