
Cronaca / Lecco città
Lunedì 22 Gennaio 2018
Errori nei cartelli, non si risparmiano
nemmeno i Caduti
Acquate Via Caduti a Fossoli è scritto minuscolo e senza la data
La protesta dell’Anpi che chiede la correzione
Acquate
Via Caduti a Fossoli è scritto
minuscolo e senza la data
La protesta dell’Anpi
che chiede la correzione
Gli errori e gli strafalcioni che numerosi si contano sui cartelli stradali cittadini purtroppo non hanno risparmiato neppure la targa che indica la via dedicata ad una delle pagine più tragiche e al contempo significative della storia lecchese: l’eccidio di Fossoli del 12 luglio 1944, durante il quale quattro cittadini di Lecco morirono fucilati per la libertà. A loro la città volle intitolare una via, via Caduti lecchesi a Fossoli, la cui indicazione però non è certo ben fatta. Innanzitutto “Fossoli” è scritto in minuscolo, rendendo quindi difficile per chi non conosce la piccola frazione del comune di Carpi, in provincia di Modena, capire a cosa si riferisca questa parola. In secondo luogo manca la data. Una lacuna grave, che l’Anpi, sottolinea da tempo al Comune di Lecco, con la speranza che il cartello, oltretutto poco visibile, possa essere sostituito. Proprio da questo grossolano errore è nato qualche anno fa il progetto attraverso il quale Anpi, in collaborazione con il Sistema Museale e alcune scuole, sta riportando alla luce alcune delle storie più belle e importanti della lotta partigiana, partendo dalla riscoperta dei luoghi della resistenza in città. Dopo i Piani d’Erna e il rione di Acquate, la scorsa estate era toccato proprio a via Caduti lecchesi a Fossoli, dove è stato posizionato un grande pannello informativo. Il prossimo obiettivo è quello di avvicinare, soprattutto i giovani ad un’altra figura di primo piano della lotta di liberazione: don Giovanni Ticozzi. n R.Val.
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