
Cronaca / Sondrio e cintura
Giovedì 17 Dicembre 2015
Furto di rame da 10mila euro: spariti due chilometri di cavi
Il furto è stato messo a segno di notte al confine tra Teglio e Castello dell’Acqua.
Sul mattinale dei Carabinieri di ieri mattina compariva la notizia di un altro furto, commesso, ovviamente, il giorno prima,L’ennesimo colpo che si registra in provincia, però, non allunga la lista delle razzie nelle abitazioni o nei locali pubblici.
Questa volta i ladri si sono concentrati sul rame, metallo da sempre nel mirino dei professionisti del furto, che lo immettono nuovamente sul mercato approfittando della complicità di alcuni ricettatori che operano nel campo del commercio dei materiali ferrosi.
Il furto è stato messo a segno di notte al confine tra Teglio e Castello dell’Acqua, ai danni della rete elettrica.
Soltanto la mattina è stato chiaro che qualcuno aveva portato via i fili elettrici. Non soltanto qualche chilo di metallo, ma due interi chilometri di cavi. Difficilmente si tratta dell’opera di una persona sola. Generalmente i furti di questo tipo vengono messi a segno da bande di tre o quattro persone che arrivano sul posto con un camion o quantomeno con un furgone da cantiere.
Dai Carabinieri, la segnalazione del colpo è stata girata anche alle altre forze dell’ordine.
Al momento, però, non ci sarebbe ancora alcun sospettato per la razzia. Nella maggior parte dei casi scoperti, comunque, si è quasi sempre trattato di bande specializzate provenienti da fuori provincia.
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