Gas, allarme rientrato a Lecco. Trovata la fuga e sostituito il tubo rotto

Paura e preoccupazione. Questa mattina tra le 7,30 e le 8 si è sentita una forte puzza di gas nello stabile di via Leonardo Da Vinci di fronte a via Caprera e all’angolo di via Raffaello occupato dall’istituto di Credito Monte dei Paschi di Siena. Subito allertati, i Vigili del Fuoco di Lecco sono intervenuti in forze: due squadre in via Raffaello e una in via Leonardo Da Vinci, inizialmente. Alla fine più di venti Vigili del Fuoco sono intervenuti sul posto. Infatti, nel corso della mattinata, sono arrivate altre squadre. Utilizzato anche un rilevatore di gas per cercare di individuare l’origine della fuga. Ma non è stato facile, inizialmente era stato rotto il manto stradale per individuarla.

Non sono mancati momenti di tensione tra i residenti della zona. Anita Balbiani è una dei tanti residenti spaventati da questa fuga di gas e che per ore ha vissuto la paura di essere evacuata o di dover stare in casa con il timore che fughe di questo tipo fanno venire a chi le subisce. Anche perché molti residenti pensano che siano stati i lavori della notte precedente, quella tra giovedì e venerdì, ad aver causato la rottura di qualche tubo, anche se di collegamenti diretti tra quei lavori e la fuga di gas, non ne sono stati ammessi ufficialmente dai soccorritori: «Questa è una delle vie più vecchie di Lecco e l’altra notte ho avuto paura che venisse giù tutto il palazzo – spiega Balbiani – fino a notte inoltrata un mega rullo ha steso l’asfalto o comunque ha fatto lavori dopo che c’erano stati quelli del teleriscaldamento. Ma c’erano davvero vibrazioni dappertutto. Ci siamo svegliati nel cuore della notte. E il gas? Ora abbiamo tutti paura. Anche il panificio Valsecchi ieri mattina è stato costretto a chiudere e ha perso tanto lavoro. Ma soprattutto siamo sicuri a stare qui con quel che è successo?».

Naturalmente la sicurezza è garantita dall’intervento risolutivo svolto nel pomeriggio dai Vigili del Fuoco e dalla azienda responsabile della distribuzione del gas stesso. Individuata la “falla” le riparazioni sono andate avanti fino alle 16.30, quando è stato diramato il “cessato allarme” e i residenti sono potuti tornare nelle loro case. Per fortuna il palazzo interessato dalla fuga, quello della banca, è praticamente tutto riservato ad attività commerciali e uffici il che ha permesso evacuazioni senza gravi conseguenze e non residenziali.