Gilardoni Raggi X

Imputati tutti a processo

Mandello, no all’archiviazione per l’ex presidente Mariacristina
per l’ex direttore Redaelli, l’ex componente del Cda Orsini e due medici

Mandello

Si aprirà il prossimo 7 febbraio, davanti al giudice del Tribunale di Lecco Nora Lisa Passoni, in ruolo monocratico, il processo per i presunti comportamenti vessatori alla Giladoni Raggi X di Mandello che avrebbero costretto una novantina di dipendenti a dare le dimissioni nel corso degli ultimi anni.

Questo pomeriggio, poco prima delle 14, dopo una camera di consiglio durata quasi tre ore, il giudice dell’udienza preliminarePaolo Salvatore ha deciso il rinvio a giudizio di tutti e cinque gli imputati, che devono rispondere di ipotesi di reato diverse.

Le posizioni più “pesanti” sono quelle della ex presidente Mariacristina Gilardoni, 83 anni (difesa dall’avvocato Federico Cecconi del Foro di Milano), e dell’ex direttore del personale Roberto Redaelli, 36 (avvocato Carlo Melzi d’Eril di Milano). L’avvocato Roberto Mulargia del Foro di Lecco, che inizialmente difendeva Redaelli, è passato al collegio di difesa della ex presidente Gilardoni. Devono rispondere di maltrattamenti e lesioni personali gravi.

A processo anche Andrea Ascani Orsini, 53 anni (avvocato Marta Lanfranconi di Milano): a lui, la Procura contesta, in quanto allora componente del Cda e dirigente, le lesioni personali gravi che avrebbero cagionato malattie professionali. Quando all’altro capo d’imputazione, l’omissione di informazioni ai lavoratori in merito alla sicurezza sul lavoro, Orsini ha optato per l’oblazione, quindi i reati sono stati giudicati estinti.

A processo anche i medici aziendali Stefano Marton, 53 anni, residente a Pavia (avvocato Marco Tonelotto di Vicenza), e Maria Papagianni, 45, milanese (avvocato Matilde Sansalone del Foro di Milano), imputati del reato di lesioni ma solo per alcune delle parti offese.

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