
Cronaca / Lecco città
Lunedì 15 Gennaio 2018
Giochi di guerra nell’area ex Leuci
L’ira di Brivio: «Tenuti all’oscuro»
Battaglie di softair nella area considerata fortemente a rischio per la salute di chi la frequenta: il sindaco si rivolgerà alla Procura.
LECCO
L’atteggiamento della proprietà Leuci, in Comune, sta suscitando parecchia irritazione. Il piano di bonifica non è ancora stato depositato, nonostante si sia registrato qualche contatto con gli uffici di Palazzo Bovara e Ats, a quasi sette mesi di distanza dall’ordinanza che imponeva la messa in sicurezza urgente dell’eternit danneggiato.
Ieri, però, la proprietà ha messo a disposizione l’intera area (il piazzale dove far parcheggiare le auto alla ventina di giocatori, più i capannoni) per consentire la disputa di partite di soft air, la guerra simulata dove al posto delle pallottole si usano innocui pallini. L’attività non è stata comunicata in forma preventiva in municipio, dove senza dubbio sarebbero state sollevate quanto meno perplessità.
«Non solo non abbiamo autorizzato nulla, ma addirittura siamo stati proprio tenuti all’oscuro di questa attività» commenta Virginio Brivio, che dopo essere stato informato della singolare presenza ha inviato sul posto la polizia locale per svolgere verifiche circa i permessi dei giocatori, risultati regolarmente autorizzati dalla proprietà e dall’autorità di pubblica sicurezza
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