Cronaca / Lecco città
Lunedì 10 Novembre 2025
Hofmann a Fratelli d’Italia: «Servono fatti concreti, non solo parole»
La presidente della Provincia replica a Negri: «Ho letto parole di stima, ma ora servono atti concreti». Hofmann ringrazia Lega e Forza Italia per il sostegno “pieno e senza condizioni” e invita il centrodestra a ritrovare compattezza.
Lecco
«Ho letto parole di stima e volontà a collaborare da parte del segretario provinciale di Fratelli d’Italia, che si devono però tradurre in atti concreti quanto prima». È netta la risposta della presidente della Provincia Alessandra Hofmann all’intervista ad Alessandro Negri, segretario provinciale di Fratelli d’Italia nonché capogruppo di maggioranza a villa Locatelli, pubblicata negli scorsi giorni su queste colonne. Il messaggio del leader provinciale dei meloniani era stato chiaro: Fratelli d’Italia vuole esprimere o il candidato sindaco alle comunali a Lecco o il candidato presidente della Provincia. In altre parole, se la coalizione non convergesse sulla candidatura di Filippo Boscagli per le amministrative nel capoluogo, il sostegno dei meloniani alla ricandidatura di Hofmann per la presidenza della Provincia sarebbe in discussione.
«Desidero ringraziare la Lega e Forza Italia – sottolinea Hofmann – per il sostegno pieno e senza condizioni alla mia ricandidatura alla guida della Provincia di Lecco. È un segnale importante di fiducia e di continuità, che ci permette di guardare avanti con chiarezza e responsabilità. Nelle riunioni di coalizione, e anche a livello regionale, Fratelli d’Italia ha sempre confermato il suo sostegno al mio lavoro e alla ricandidatura. Leggere o sentire dichiarazioni di altri referenti che mettono in discussione quanto costruito insieme lascia perplessi». Parole che evidenziano in modo chiaro l’attuale distanza tra i partiti della coalizione. «Il mio obiettivo – prosegue Hofmann – non è alimentare polemiche ma continuare a lavorare per il territorio. Sono convinta che il centrodestra saprà ritrovare la compattezza che lo ha sempre contraddistinto. Ringrazio chi in questi giorni, tra sindaci e amministratori, mi ha espresso sostegno e incoraggiamento a proseguire. Credo che la Provincia di Lecco abbia ancora bisogno di continuità, di serietà e di concretezza. Io sono pronta a metterci ancora il mio impegno e la mia disponibilità. La mia resta un’offerta civica e trasversale». Viene nuovamente respinta, pertanto, l’idea che la presidenza di Hofmann sia da attribuire ad una Lega che, va ricordato, esprime invece il vicepresidente con Mattia Micheli.
«Ho sempre creduto – conclude Hofmann – che la Provincia debba essere la casa di tutti i Comuni, non il terreno di scontro dei partiti. La maggior parte dei consiglieri comunali che voteranno per il rinnovo dell’ente proviene da esperienze civiche. Amministrano i loro paesi ogni giorno e guardano ai risultati, non alle sigle o alle appartenenze. Io continuerò a essere in campo, con coerenza e spirito di servizio. Saranno le urne a dire chi crede davvero nel progetto che abbiamo costruito e chi preferisce le divisioni. Le beghe tra i partiti non mi interessano: apprezzo chi lavora senza porre veti o condizioni, come hanno fatto Lega e Forza Italia».
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