I motori nel cuore: Aurora a tutto gas

è arrivata al 100

Primo cento di questa tornata d’esami al liceo scientifico Donegani di Sondrio.

L’esame di Stato

Adora le moto e soprattutto la sua Enduro, con cui si concede delle scorribande in libertà. È Aurora Maffina, primo “100” di questa tornata d’esami al liceo scientifico Donegani di Sondrio. Determinata e con le idee chiare, da “grande”, intende metterci mano ai motori, progettandoli. Ed è per questo che si è già costruita la strada, per coronare il suo sogno: «Mi iscriverò alla facoltà di Ingegneria meccanica al Politecnico di Milano, dove lo scorso anno ho sostenuto e superato il test di ammissione».

Una scelta fatta senza esitazioni: «Mi piacciono le macchine e le moto. Ho una Enduro, con cui, appena posso, mi regalo dei grandi giri, prevalentemente su strade sterrate senza salire troppo in alto, perché – confessa – in montagna ahimè soffro di vertigini. Da grande vorrei poterli progettare i motori. È per questo che voglio diventare un ingegnere meccanico».

Ripercorrendo l’esame di Stato che ha appena concluso, con il massimo dei voti, ritiene che «la terza prova sia stata quella più impegnativa: richiede una preparazione solida, oltre che la capacità di una attenta gestione del tempo». Qualità, che questa diciannovenne originaria di Chiuro, ha dimostrato di possedere. Tant’è: 13 su 15 i punti ottenuti nel tema di italiano - «non sono bravissima in questa materia» ammette -, 15 in matematica (seconda prova che ha causato tanti problemi ai liceali) e altrettanti in terza prova.

Davanti alla commissione - «che mi ha messo subito a mio agio» rimarca -, ha iniziato il colloquio presentando un approfondimento su Dostoevskij, «in assoluto il mio autore preferito. Un libro, che adoro è “L’idiota”, anche se nella mia tesina non l’ho contemplato. Ho dovuto fare una selezione e dunque ho inserito, dei suoi romanzi, “Delitto e castigo” e “I fratelli Karamazov”». Ora che l’esame è finito, Aurora si regalerà un po’ di relax: «Credo di essermi meritata un po’ di riposo – scherza -; per alcune settimane, solo vacanza». E se dovesse dedicare questo 100 a qualcuno? «A me stessa, perchè questo voto è il premio per il mio impegno e il mio studio. Sono una persona molto curiosa, ho sempre voglia di imparare cose nuove, perciò mi metto in gioco».

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