
Il pediatra scrive a Trenord
«Sistemo quella vergogna»
Fabio Focarile ha scritto una lettera alla società che si occupa del traffico ferroviario sulle linee della nostra provincia senza avere alcuna risposta. Così con un gruppo di amici sistemerà la stazione di Olcio a Mandello.

Hanno già acquistato vernice e pennelli. Stanchi di fare i conti con il degrado della stazione ferroviaria di Olcio, un gruppo di pendolari guidati da Fabio Focarile, pediatra con casa a Olcio e soprattutto pendolare, nei prossimi giorni daranno un volto nuovo alla stazione ferroviaria della frazione.
Tempo fa Fabio Focarile aveva scritto a Trenord chiedendo di intervenire, di rimettere in sesto la stazione, soprattutto gli esterni che sono ormai abbandonati al degrado e portano i segni di vari vandalismi.
Niente di fatto. Trenord non ha dato risposta. Neppure due righe di risposta per dire se fosse o meno loro competenza.
A questo punto il pediatra pendolare ha deciso di fare da se e, con il sostegno di un gruppo di volontari, nei prossimi giorni ripulirà la stazione.
«La stazione di Olcio è in condizioni di degrado - spiega Focarile -. Quando incontro i turisti stranieri che prendono il treno o scendono e perciò si fermano alla stazione, mi vergogno. Lo stato di degrado avanza. In ogni caso il degrado e lo stato di abbandono sono un esempio di scarsa civiltà che non educa certo i ragazzi che prendono il treno per andare a scuola».
Focarile fa notare come l’educazione civica sia importante e come sia alla base della vita quotidiana. Alla stazione di Olcio i segni dell’inciviltà sono parecchi.
«Noto anche che tutte le altre stazioni sono state negli anni scorsi almeno riverniciate, ad Abbadia Lariana anche la sala di aspetto è stata risistemata. Qui nulla».
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